jueves, 16 de octubre de 2014

TEATRO REGIO DI TORINO . OTELLO

 11 OTTOBRE – Generale

Dramma lirico in quattro atti
Libretto di Arrigo Boito
dalla omonima tragedia di William Shakespeare
Musica di Giuseppe Verdi
 
Personaggi
Interpreti
Otello, moro, generale
dell'Armata veneta tenore
Gregory Kunde

Jago, alfiere baritono
Ambrogio Maestri

Desdemona, moglie di Otello
soprano
Erika Grimaldi

Cassio, capo di squadra
tenore
Salvatore Cordella

Roderigo, gentiluomo
veneziano tenore

Luca Casalin
Lodovico, ambasciatore
della Repubblica veneta basso

Seung Pil Choi
Montano, predecessore
di Otello nel governo
dell'isola di Cipro basso


Emilio Marcucci
Un araldo baritono
Riccardo Mattiotto)
Emilia, moglie di Jago
mezzosoprano

Samantha Korbey


Direttore d'orchestra
Gianandrea Noseda
Regia
Walter Sutcliffe
Scene
Saverio Santoliquido
Costumi
Elena Cicorella
Coreografia
Hervé Chaussard
Luci
Rainer Casper
Assistente alla regia
Anna Maria Bruzzese
Maestro del coro
Claudio Fenoglio
Maestro del coro di voci bianche
Paolo Grosa

Orchestra e Coro del Teatro Regio
Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio "G. Verdi"
Nuovo allestimento


I toni sfumati di grigio azzurro dei costumi -Elena Cicorella-, che si stagliano contro una scenografia sobria – Saverio Santoliquido-, evocativa ed efficace (in sostanza tre pannelli che ruotando sul palco creano i vari ambienti), con i bei tagli di luce –Rainer Casper-, sono l’equilibrato sfondo alla sublime musica verdiana ottimamente eseguita al Regio di Torino.
Interpreti d’eccezione guidati da Gianadrea Noseda che ad ogni direzione risulta sempre più stupefacente, sempre più ispirato, sempre più in simbiosi con la sua orchestra che gli risponde battuta dopo battuta con virtuosismi e raffinate ricercatezze. Caratterizzata da dolcezza e passione, questa è assolutamente una delle più belle esecuzioni del’Otello verdiano: vibranti emozioni, profondità soffuse, impeto coinvolto.
Otello è qui Gregory Kunde, che continua a sorprendere per la bella linea di canto: bei colori e sempre molto emozionante, offre il suo canto con morbide e gradevoli rotondità, appunto come una “offerta”.
Erika Grimaldi interpreta Desdemona, ruolo non certamente facile per un giovane soprano, ma lei lo ha affrontato con sicurezza, grazie alla sua voce dagli argentei scintillii ed una marcata  carica interpretativa.
Ambrogio Maestri è il perfido Jago e la “consumata esperienza” ha fatto si che il baritono abbia scavato nelle pieghe più profonde ed insinuanti del personaggio e della sua voce.
La produzione si è veramente avvalsa di un cast d’eccellenza quindi cenni di merito vanno rivolti al tenore Salvatore Cordella nei panni di un credibilissimo Cassio, a Luca Casalin nel ruolo di Roderigo, Seung Pil Choi, Emilio Marcucci e Riccardo Mattiotto. Un particolare apprezzamento a Samantha Korbey che ha tratteggiato sia vocalmente e che attorialmente il personaggio di Emilia.
Molto movimento sul palco grazie ad una studiata regia di Walter Sutcliffe, ma a farla da padrone è stata ovviamente la musica eseguita a livelli così alti da pensare difficilmente riscontrabili altrove.
La musica vince sempre.


Renzo Bellardone 

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