lunes, 13 de marzo de 2017

D’ANNUNZIO SBARCA A GARDALAND E PORTA CON SÉ ABITI, SCARPE E CIMELI

Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale: una mostra permanente al parco dei divertimenti, da inaugurare nel 2018. Una testimonianza di vita quotidiana del Vate



di MARISA FUMAGALLI

Che cosa c’entra Gardaland con il Vittoriale? Geograficamente vicini ma «estranei», parrebbe. Con l’idea che il pubblico attratto dalle offerte dal mega-parco non muoia dalla voglia di conoscere la sontuosa residenza-museo del Vate. Che, insomma, il gusto per l’avventura in fotocopia, i divertimenti da brivido, i giochi, stridano con l’interesse per le gesta, la pubblicistica, le raffinatezze stravaganti di Gabriele d’Annunzio.
Gabriele D’Annunzio (1863-1938)


Non è così. È significativo, del resto, che il Parco dell’entroterra lacustre, uno dei più belli di Europa, con i suoi 3 milioni e mezzo di visitatori l’anno, sia entrato nel circuito «GardaMusei» (creato per migliorare l’offerta culturale e turistica del Garda), di cui è capofila la Fondazione «Il Vittoriale degli Italiani», presieduta da Giordano Bruno Guerri. Su designazione del ministro Dario Franceschini, lo storico Guerri è stato rieletto (fino al 2021) al vertice dell’Istituzione. Forte di una gestione dinamica e dei successi ottenuti (dal 2008).
Il numero in crescita dei visitatori lo conferma: il 2016 ha chiuso con 233.402 unità, incremento del 9,7% rispetto al 2015. Nel 2017, si punta a 250 mila presenze. Per raggiungere il traguardo ambizioso, oltre ad introdurre un nuovo sistema di biglietteria inaugurato al Vittoriale il 1° gennaio, ecco l’alleanza con Gardaland, fondata sulla reciproca promozione.
Ma non è tutto. La «storia personale» del Vate farà il suo ingresso nel Parco, a pieno titolo. Anticipa Guerri: «Stiamo lavorando a una mostra permanente dedicata a d’Annunzio che sarà inaugurata a Gardaland, nel 2018. C’è da stupirsi? Non dimentichiamo che il ministero dei Beni Culturali è anche ministero del Turismo».
«Per rendere il senso del progetto, rimando a “d’Annunzio segreto”, il Museo allestito al Vittoriale sotto l’Anfiteatro — spiega —. Anche Gardaland offrirà al pubblico le testimonianze di vita quotidiana del Vate e delle sue donne: abiti, vestaglie, accappatoi, valigie, effetti personali, cimeli, oggetti. Abbiamo moltissime cose da poter esporre. Un esempio? Ci sono 25 paia di scarpe appartenute al Poeta». Il presidente Guerri ha in mente anche di aprire negli spazi del Vittoriale un Kinderheim dove ospitare i bambini delle famiglie in visita. «E chi meglio degli alleati di Gardaland può darci una mano per questa operazione?», fa notare.
L’agenda dei sito culturale di Gardone Riviera è fitta di eventi prossimi venturi. A giugno, ci sarà una mostra dedicata ai profumi dell’eccentrico d’Annunzio (partner, Vidal); a settembre l’inaugurazione del Museo «L’automobile è femmina», che esporrà le auto del Vate. E poi convegni e concerti, in modo da far marciare a pieno ritmo l’intera struttura del Vittoriale. Al netto dell’intraprendenza nella gestione, Guerri è riuscito a far cambiare la percezione corrente nei confronti di Gabriele d’Annunzio. «Un personaggio modernizzatore e non decadente — afferma, convinto —. Un uomo rinascimentale non un padre del fascismo. Finalmente, il Poeta è visto più come un contemporaneo piuttosto che un polveroso “oggetto” da antologia. Lo hanno capito anche gli insegnanti che accompagnano gli allievi in visita al Vittoriale. Ogni anno, sono moltissimi». Un’occasione di festa sarà sabato per l’inaugurazione nel parco dannunziano di nuove opere di arte contemporanea .
Ho cercato l’armonia è il titolo dell’evento durante il quale il parco si arricchirà di nuove sculture, bassorilievi, fotografie donate da artisti come Ugo Riva, Girolamo Ciulla, Federico Severino, Michela Benaglia, Dario Tironi e Cesare Inzerillo.

http://www.corriere.it/cultura/17_marzo_08/gabriele-d-annunzio-vate-poeta-vittoriale-gardaland-giordano-bruno-guerri-155ee114-0422-11e7-9858-d74470e8bbec.shtml

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