lunes, 10 de abril de 2017

INTRECCI D’ARTE E MUSICA – ACCADEMIA PEROSI - BIELLA CONCERTO IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE CLELIO ANGELINO

Una salita con la funicolare al ‘Piazzo’ e poi una passeggiata primaverile attraverso i vicoli e le piazzette di quella che un tempo si chiamava ‘Biela Auta’, ovvero Biella Alta (come Bergamo di sotto e di sopra), conduce al prestigioso Palazzo Gromo Losa. Qui l’elegante accoglienza porta alla sala Auditorium, a trascorrere una vivace serata tra musica, arte e parola.

Massimiliano Genot – Pianoforte
Licia Di Pillo – attrice


Dalla ‘Totentanz’ Franz Liszt, parafrasi sul dipinto “Il Trionfo della Morte” della maestro Buffalmacco incisivamente proposta dal vigoroso quanto sensibile pianista Massimiliano Genot, attraverso un intreccio tra arte e musica il gradevole concerto si è concluso con dolcezza con la Suite da ‘Lo schiaccianoci’ – Valzer dei Fiori di  Tchaikovsky.
I brani ispirati al quadro ‘Sposalizio della Vergine’ di Raffaello Sanzio  piuttosto che “l’Inno al Papa” o “A la Chappelle Sistine” sono stati intervallati dalla fresca voce di Licia di Pillo che con accorte modulazioni ha raccontato, leggendo dal Vasari, di Michelangelo Buonarroti, piuttosto che del Papa Giulio secondo.
Momento particolarmente toccante è risultato il melologo a cura dei due artisti sull’opera “Il Pensieroso” di Franz Liszt, dedicata al monumento funebre di Giuliano de Medici.
La carica emotiva e la freschezza della Di Pillo hanno creato un valore aggiunto ricco di sfumature dolci seppur sovente ironiche quanto divertenti. Padronanza della scena e sicurezza interpretativa sono risultate il tratto evidenziante la parte vocale del concerto.
Genot si è riconfermato professionista di alto livello che riversa sulla tastiera la sua passione per la musica e per la bellezza; la grande tecnica sommata all’indiscussa sensibilità creano un insieme di forza poetica e brillantezza stilistica che senza dubbio affascina.
La Musica vince sempre.

Renzo Bellardone

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