lunes, 4 de junio de 2018

MUSEO FONDAZIONE ZEFFIRELLI: LA MOSTRA ISPIRATA DAL FILM SOLARIS


Museo Fondazione Zeffirelli: la mostra ispirata dal film Solaris
„Sarà la sala della Musica del Complesso di San Firenze ad ospitare dal 28 maggio al 31 luglio 2018 la mostra "Un nuovo volo su Solaris", promossa dal Museo Anatolij Zverev di Mosca (Museo AZ) e dalla Fondazione Franco Zeffirelli e ispirata al film del regista Andrej Tarkovski dei primi anni Settanta del Novecento. Il progetto rappresenta un connubio tra il capolavoro del grande regista russo e alcune opere pittoriche, grafiche e scultoree degli artisti anticonformisti russi provenienti dalla collezione del Museo AZ e dalla collezione privata di Natalia Opaleva, direttore generale del museo moscovita nonché produttrice della mostra.“


Museo Fondazione Zeffirelli: la mostra ispirata dal film Solaris
"Un nuovo volo su Solaris" – ideato e curato da Polina Lobačevskaja - costituisce il finale della trilogia di esposizioni le cui prime due parti, ispirate rispettivamente ai film di Tarkovskij Stalker e Andrej Rublev, sono state presentate nel Museo AZ di Mosca nel 2016 e nel 2017.
"Un nuovo volo su Solaris" è il primo progetto internazionale ospitato dalla Fondazione Zeffirelli da quando è stata inaugurata lo scorso 31 luglio 2017.
Dal film alla mostra
Nel film "Solaris" (1972) di Andrej Tarkovskij erano stati messi insieme una serie di modelli esemplari dell’arte mondiale, di oggetti creati sulla Terra e selezionati dal regista per rivivere su un altro pianeta.
Per il progetto espositivo “Un nuovo volo su Solaris”, il Museo AZ propone una sua nuova selezione di opere d’arte afferenti a un patrimonio congeniale a Andrej Tarkovskij: si tratta infatti di lavori dei suoi contemporanei, i maestri dell’underground sovietico attivi tra gli anni ’60 e gli anni ’80 del Novecento.
Museo Fondazione Zeffirelli: la mostra ispirata dal film Solaris
Saranno esposti anche i migliori lavori degli artisti russi della seconda metà del Novecento: Anatolij Zverev, Francisco Infante, Dmitrij Plavinskij, Dmitrij Krasnopevcev, Vladimir Jankilevskij, Vladimir Jakovlev, Lidija Masterkova, Petr Belenok, Ulo Sooster, Vladimir Nemuchin, Ernst Neizvestnyj, per un totale di 32 quadri e due sculture.

Il ventennio 1960-1980, periodo in cui Tarkovskij ha girato i suoi film, la Russia è stata segnata anche dalla nascita dell’arte non ufficiale. Senza dubbio si è trattato di una sorta di “Rinascimento sovietico”, di una nuova fioritura della pittura, della grafica, della scultura d’avanguardia. Gli artisti attivi negli anni ’60 non erano uniti tra loro, o con i rappresentanti di altre forme creative, tramite manifesti comuni: ognuno di loro creava a modo proprio, in maniera originale ed irripetibile. Ad unire queste figure a Tarkovskij sono l’epoca storica, l’approccio innovativo al raggiungimento dei propri obiettivi artistici e l’aspirazione irrefrenabile alla libertà, nell’arte prima di tutto. 

http://www.firenzetoday.it/eventi/mostra-nuovo-volo-solaris-museo-zeffirelli-28-maggio-31-luglio-2018.html
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