domingo, 17 de junio de 2018

POMPEI: DAGLI SCAVI EMERGONO I RESTI DI UNA NUOVA VITTIMA DELL'ERUZIONE



Il torace schiacciato da un blocco di pietra, il corpo sbalzato all'indietro dal flusso piroclastico mentre tentava la fuga dalla furia eruttiva del Vesuvio. E' in questa drammatica posizione che emerge una vittima nel cantiere dei nuovi scavi della Regio V a Pompei. Lo scheletro è stato ritrovato all'incrocio tra il vicolo delle Nozze d'Argento e quello dei Balconi, di recente scoperta, che protende verso via di Nola. Dalle prime osservazioni, si tratterebbe di una persona sopravvissuta alle prime fasi dell'eruzione e in cerca di salvezza lungo il vicolo ormai invaso dalla spessa coltre di lapilli.

 Il corpo è stato infatti rinvenuto all'altezza del primo piano dell'edificio adiacente, al di sopra dello strato di lapilli. Qui è stato investito dalla fitta e densa nube piroclastica che lo ha sbalzato all'indietro.Un imponente blocco in pietra (forse uno stipite), trascinato con violenza dalla nube, lo ha colpito nella porzione superiore, schiacciando la parte alta del torace e il capo che, ancora non individuati, giacciono probabilmente a quota più bassa rispetto agli arti inferiori. Le prime analisi eseguite dall'antropologa, durante lo scavo, identificano lo scheletro come quello di un uomo adulto di età superiore ai 30 anni.

https://video.repubblica.it/edizione/napoli/pompei-dagli-scavi-emergono-i-resti-di-una-nuova-vittima-dell-eruzione/306194/306822

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