jueves, 14 de junio de 2018

COSTA AMALFITANA: PRESENTATO IL RAVELLO FESTIVAL 2018: ECCO TUTTI GLI EVENTI IN PROGRAMMA


E’ stata presentata a Napoli questa mattina la 66esima edizione del Ravello Festival che quest’anno prevede in cartellone 26 appuntamenti dal 30 giugno al 25 agosto.



Come ogni anno, il Ravello Festival si prepara ad offre al pubblico il meglio della scena mondiale: grandi orchestre internazionali e acclamati direttori, nomi storici e autori di ricerca del jazz, compagnie ammiraglie di balletto, coreografi contemporanei e icone intramontabili della danza, contaminazione tra generi diversi, pagine inedite e produzioni speciali che nell’estetica della rappresentazione traggono ispirazione dai grandi temi di sempre, e dalle “questioni” lasciate aperte dal Novecento.

Anche quest’anno il Ravello Festival mostra personalità e rigore nel nome della tradizione musicale classica, sperimenta sul terreno del sincretismo creativo e omaggia autentiche leggende della danza e del jazz che raccontano valori prima ancora che esibire talenti. Il Novecento fa da sfondo, ad esempio, nel tributo alla resistenza per la libertà o nella celebrazione del ’68 che ispira il cartellone della danza a 50 anni da quell’epifania ribelle che cambiò il mondo.

Firmano il programma Alessio Vlad (musica), Maria Pia De Vito (jazz), Laura Valente (danza, tendenze, formazione, mostre e nuovi linguaggi) al terzo anno della loro direzione artistica. Un’offerta culturale resa possibile grazie allo sforzo delle politiche pubbliche della Regione Campania che radica nel sostegno alle eccellenze dell’industria creativa un segmento fondamentale della sua strategia di sviluppo.

CONCERTI DI MUSICA CLASSICA

Posto d’onore al nume tutelare del festival, Richard Wagner, cui sono dedicati il concerto d’inaugurazione il 30 giugno, che sarà affidato a uno dei più grandi maestri del nostro tempo, Esa Pekka Salonen che dirigerà la Philharmonia Orchestra di Londra, e quello di chiusura con la Deutsche Oper di Berlino e Donald Runnicles che da anni ne è il direttore principale.

Il cartellone musicale è costellato di concerti di assoluto pregio sia per la qualità degli interpreti che per i programmi scelti, imperdibile il ritorno quattordici anni dopo sul Belvedere di Villa Rufolo di Valery Gergiev alla guida della sua Mariinsky Orchestra (21 agosto). Altro ritorno quello di Alexander Lonquich stavolta sul podio dei giovani talenti dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori italiani (25 luglio).

E poi ancora l’Orchestre Philharmonique de Radio France diretta da Myung-Whun Chung, senza dubbio uno dei più famosi direttori d’orchestra di oggi (14 luglio), sempre dalla Francia arriverà a Ravello Jérémie Rhorer con la sua creatura prediletta, Le Cercle de l’Harmonie (22 luglio), doppio appuntamento invece (18 e 19 agosto), per la Budapest Festival Orchestra e per la bacchetta di Ivan Fischer, fondatore nel 1993 dell’ensemble, che a distanza di 25 anni, può essere annoverato tra le  migliori orchestre del mondo.

All’Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi” infine, sarà dato, per il terzo anno di fila, il delicato compito di riempire di note ed emozioni il tradizionale Concerto all’Alba (11 agosto) quest’anno consegnato nelle mani del giovane e talentuoso direttore americano Ryan McAdams.

Da segnalare il ritorno dei Concerti di Mezzanotte i cui protagonisti saranno il pianoforte e prestigiosi pianisti: Andrea Lucchesini, Sun Hee You, Varvara, Bertrand Chamayou e Federico Colli rispettivamente il 5, 9, 13, 16 e 23 agosto.

APPUNTAMENTI CON IL JAZZ

Il primo appuntamento della sezione jazz sarà con Ivan Lins (10 luglio), vera e propria icona della musica popular brasileira, e il raffinato progetto basato sulla rilettura di brani del suo repertorio, ripensato in chiave jazzistica, insieme al gruppo italiano InventaRio, con cui ha da tempo una assidua collaborazione.

Il viaggio proseguirà con Tigran Hamasyan (15 luglio), pianista armeno che giovanissimo ha scalato le hit parade mescolando jazz americano, musica tradizionale armena e rock progressivo. Kurt Elling (18 luglio) il più famoso e premiato cantante jazz statunitense, innovatore e tradizionalista insieme, presenterà al Ravello Festival il suo ultimo lavoro discografico, “The Questions”.

Quella del 21 luglio invece, sarà una serata speciale dedicata alla ECM storica etichetta europea indipendente: un doppio concerto, produzione Ravello Festival. La prima parte vedrà sul palco il progetto “Four Quartets” con musiche composte da Stefano Battaglia (al piano) su testi poetici di T.S. Eliot interpretati da Theo Bleckmann. Ad accompagnare le composizioni originali di Battaglia il magico Michele Rabbia, alle percussioni ed alle elaborazioni elettroniche. La seconda parte vedrà Django Bates, pianista, compositore di grandissima originalità con il suo trio più recente, Beloved, articolare la propria ricerca musicale su una rilettura modernissima e, come suo costume, irriverente dell’opera di Charlie Parker.

Il pubblico di Ravello potrà riabbracciare Paolo Fresu che ssarà accompagnato dal gruppo “Mistico mediterraneo” insieme a Daniele di Bonaventura (bandoneon) e si esibirà con il Coro “A Filetta” (che significa felce), gruppo faro della polifonia corsa con un repertorio che mescola canti antichi e brani originali. Musica di resistenza e libertà (30 luglio). La chiusura jazz sarà affidata a Bill Frisell accompagnato sul palco dalla cantante Petra Haden con il progetto “When you wish upon a star” dedicato al mondo del cinema e a quelle atmosfere musicali dei classici del grande schermo ormai patrimonio indelebile della letteratura musicale (1 agosto).

APPUNTAMENTI CON LA DANZA

Per quanto riguarda la danza, il primo appuntamento è con Bill T. Jones, simbolo di impegno civile incentrato sulla lotta contro i pregiudizi razziali, sessuali e religiosi, incoronato dal Times come “uno dei tesori insostituibili d’America”. L’ appuntamento è per il 4 luglio.

Canzoni e coreografie per danzare il ’68 sono la trama della giornata multieventi del 5 luglio con happening – See me, feel me – in luoghi diffusi di Ravello (da piazza Duomo, a Villa Rufolo all’Auditorium Niemeyer). La giornata continua con due nuove coreografie di ricerca commissionate dal festival sul tema 2018: apre il napoletano Antonello Tudisco (Act of mercy) per finire con Peggy Untitles 2013-2018, tributo a Peggy Guggenheim, figura emblematica dell’arte moderna, con la coreografia di Michela Barasciutti (compagnia Tocnadanza, nuova produzione per Ravello in collaborazione con VeneziainDanza 2018 – Teatro La Fenice di Venezia – Peggy Guggenheim Collection).

Il 7 luglio il coreografo principale del Royal Ballet, Wayne McGregor, offrirà in esclusiva per il pubblico del Ravello Festival le sue dinamiche dello spazio e del movimento portando in scena più coreografie adattate al palcoscenico di Villa Rufolo, con artisti ospiti, autentiche icone della danza, quali Alessandra Ferri, Federico Bonelli, Herman Cornejo oltre che ai corpi magnifici dei ballerini della sua Wayne McGregor Company, nelle big five delle compagnie più importanti del mondo.

Attesa per 13 luglio la Giselle rivisitata dalla coreografa sudafricana Dada Masilo, di ritorno da successi planetari, con la sua follia d’amore a ritmo di afrosamba che propone un finale diverso dal capolavoro romantico, nessun perdono per il traditore.

Il 29 luglio scena per la stella del balletto romantico Svetlana Zakharova, étoile del Balletto del Teatro Bol’šoj di Mosca e del Balletto del Teatro alla Scala di Milano in un altro progetto originale per il Ravello Festival.  Zakharova  si esibirà con le Stelle del Teatro Bol’šoj di Mosca e del Mariinskij di San Pietroburgo, autentici templi celebrati con i classici senza tempo del balletto romantico, in Russian code, progetto originale Ravello Festival.


Si chiude con un doveroso omaggio a Rudolf Nureyev (per l’80° anniversario della nascita e per il 25° anniversario della scomparsa), protagonisti i Solisti del Teatro alla Scala (che si esibiranno in storici lavori del tartaro volante) introdotti da una coreografia originale commissionata dal festival ad un’altra coreografa napoletana, Luna Cenere (Natural gravitation) dedicata a Isadora Duncan. La serata si intitola Rudy&Isadora.

https://amalfinotizie.it/ravello-festival-programma-2018/

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