domingo, 12 de julio de 2020

ONE WELL-CULTIVATED: UMBERTO PASTI'S MOROCCAN GARDEN




Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Vive e lavora in Italia e in Marocco. Dopo la laurea in filosofia della storia, ha collaborato con il Giornale, scrivendo di letteratura, di arte e costume. Impegnato nella difesa del territorio, ha fatto della natura del nord Africa la protagonista di quasi tutti i suoi libri, a partire dal suo romanzo di esordio L'Età fiorita[1] fino all'ultimo Perduto in Paradiso[2].
Gli altri suoi libri sono: L'Accademia del dottor PasticheGiardini e no, Manuale di resistenza botanica[3]Più felice del mondo[4], il pamphlet Un cri du coeurIl bacio della medusa e Animali e no[5](Bompiani, 2016), sorta di autobiografia scandita dall'incontro con animali e fiori selvatici.
È tradotto in inglese, francese, spagnolo e darija (arabo marocchino). Ha realizzato giardini in Italia, Spagna e Marocco, cercando sempre di utilizzare le piante autoctone. Il suo giardino di Rohuna[6], in un piccolo villaggio del nord del Marocco, dove ha messo in salvo centinaia di specie minacciate dallo sviluppo selvaggio della regione, è noto nel mondo intero.

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