Alle Scuderie del Quirinale di Roma la mostra Tlapitzalli. Riti e suoni del Messico antico dal 30 luglio al 15 settembre 2024. Obiettivo della mostra, attraverso l’esposizione di manufatti provenienti dalle collezioni di venti prestigiosi musei Messicani, è la valorizzazione delle espressioni musicali preispaniche.

In esposizione strumenti, immagini, documenti, e riproduzioni sonore per consentire al pubblico di conoscere aspetti della cultura quotidiana e rituale di questi antichi popoli. 

Possibile, in particolare, osservare alcuni esempi di Tlapitzallistrumento musicale simile a un flauto e oggetto di molti studi da parte degli archeologi e degli antropologi.

Per i popoli preispanici, il mondo era stato creato da un insieme di divinità che personificavano il cielo, la terra, l’acqua e gli altri elementi. 

Per rendere omaggio alle divinità, queste antiche popolazioni hanno iniziato a immaginare e costruire strumenti che permettessero di mettere in comunicazione il mondo terreno con quello divino: i suoni prodotti dagli strumenti riuscivano, infatti, a imitare quelli prodotti sulla Terra dagli elementi e dai suoi abitanti. 

Per questo motivo, gli strumenti raffigurano animali esistenti e mitologici combinati con elementi della flora e antropomorfi.
Il risultato che si può ammirare nelle sale è frutto di un grande lavoro di ricerca portato avanti da un comitato scientifico multidisciplinare composto da musicologi, conservatori, archeologi, antropologi ed etnologi.