miércoles, 16 de noviembre de 2022

UNITI PER VERDI. PER LA SOCIETÀ DEL QUARTETTO MILANO. FINALMENTE, LO STATO COMPRERÀ VILLA VERDI


Per la Società del Quartetto arrivano a Milano le star internazionali della lirica per un Gala straordinario a favore della casa di Giuseppe Verdi a Sant’Agata.

Gli artisti, chiamati a raccolta da Francesco Meli e Riccardo Frizza, si esibiranno per porre l’attenzione dei media e delle istituzioni sulla casa-museo del cigno di Busseto chiusa al pubblico e messa all’asta.

Un parterre di ospiti eccellenti, tra cui Eleonora Buratto, Massimo Cavalletti, Roberto de Candia, Chiara Isotton, Roberta Mantegna, Francesco Meli, Caterina Piva, Piero Pretti, Annalisa Stroppa, Riccardo Zanellato diretti dal Maestro Riccardo Frizza e accompagnati dai professori delle Orchestre delle Fondazioni Lirico Sinfoniche.

Il concerto sarà trasmesso in diretta streaming internazionale sulla TV del Corriere della Sera.

https://www.quartettomilano.it/events/uniti-per-verdi/

Per approfondire:


LO STATO COMPRERA VILLA VERDI

Villanova sull’Arda (Piacenza), 18 novembre 2022 - Salvate Villa Verdi. Tra le campagne emiliane, a cavallo tra Parma e Piacenza, nelle terre dov’è nato uno dei più grandi compositori di sempre, sono racchiusi gioielli dall’immenso valore. La casa dove Giuseppe Verdi è nato è ancora oggi visitabile: un manifesto di autenticità.

Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda
Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda

Il Teatro Verdi di Busseto, immenso tesoro, è stato appena riaperto. E poi c’è lei: Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda. La tenuta comprata da Verdi stesso come casa per i genitori, Carlo e Luigia, è diventata poi più che una dimora per il compositore stesso e la moglie Giuseppina: Verdi l’ha plasmata a propria immagine e somiglianza, ha contribuito in prima persona alla ristrutturazione della casa padronale, ha portato qui i ricordi di una vita. Una casa ‘amatissima’, ora al centro di una partita legale tra gli eredi che ne ha portato alla chiusura permanente dallo scorso 30 ottobre, anche a causa delle condizioni di incuria e degrado in cui verserebbe.

L’eredità

La Corte di cassazione ha stabilito come la casa-museo dovesse essere messa in vendita: una sentenza arrivata dopo anni di contenziosi fra i quattro di Alberto Carrara Verdi, scomparso nel 2001. Uno di questi, Angiolo, ha gestito per anni la villa aperta al pubblico come Casa Museo, prima di annunciare la chiusura definitiva a ottobre. Corsì la Villa è passata nelle mani della magistratura: ora spetta al tribunale di Parma nominare un custode giudiziario e chiarire le modalità di vendita, cioè se attraverso una trattativa diretta o un’asta. E, solo qualora l’asta dovesse andare a buon fine, il governo potrebbe far valere il diritto di prelazione e rilevare la proprietà.


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