I 100 ANNI DI CARLO. UN RICORDO D'AMORE PER CARLO BERGONZI.

 

Intervista concerto a cura di William Fratti, con ‪@liricandoStefanoSeccoChannel, ‪@SarahMPungaOfficialChannel555, Francesco Congiu, Marco Faelli e Dino Rizzo. Miriam Damiani al pianoforte.

STATEMENT FROM THE BOARD OF THE MONTEVERDI CHOIR & ORCHESTRAS. APERTURE MUSEALE SERALI GALLERIE ACCADEMIA VENEZIA

The Board of the Monteverdi Choir and Orchestras (MCO) has made the decision that Sir John Eliot Gardiner, founder of the Monteverdi Choir, the English Baroque Soloists and the Orchestre Révolutionnaire et Romantique, will not be returning to the organisation.

Following a reported assault in August 2023, John Eliot Gardiner stepped back from public music-making. He accepted full responsibility for the incident, and he has not worked with the organisation for nearly a year. During this time, the MCO did consider the possibility of a rehabilitation process – operating within the MCO’s Respect & Dignity at Work policy – while its primary concern throughout has been to fully uphold values of inclusion, equality and respect for all its stakeholders.

 As a leading Arts organisation, the MCO takes seriously its obligations to protect victims of abuse and assault, and preventing any recurrence remains a priority for the organisation.

John Eliot Gardiner’s extraordinary musical influence over the past sixty years has made a lasting impact. The MCO acknowledges with gratitude his monumental contribution, and holds a deep-seated commitment to honour and preserve these phenomenal accomplishments.

 The organisation is proud to have enabled and promoted his long and illustrious career, alongside that of many other musicians. They will work passionately to build upon the remarkable foundations laid by the three ensembles he founded, taking forward their trailblazing work with new talent and new benchmark performances for years to come.

So far this year the MCO has continued to bring extraordinary music making to audiences around the world. Projects with conductors Dinis Sousa, Jonathan Sells and Peter Whelan, including the Beethoven symphony cycle in London and Paris, Bach motets in Leipzig, and, most recently, Handel’s Israel in Egypt at the Salzburg Festival, have attracted widespread critical acclaim.

 At the end of the summer and in coordination with our venue partners, the MCO will announce new conductors that will be joining the MCO to lead a new season of projects, which will feature new creative milestones and firsts for the choir and orchestras.

https://monteverdi.co.uk/news/JEG-statement-July2024

NOTA STAMPA   APERTURE SERALI | ESTATE 2024   Il sabato sera, dal 27 luglio al 14 settembre 2024,  dalle 19.15 alle 23.15  sarà possibile visitare la mostra Willem de Kooning e l’Italia alle Gallerie dell'Accademia di Venezia e scoprire i capolavori della collezione permanente grazie ad appuntamenti speciali   Il sabato sera, dal 27 luglio al 14 settembre 2024, dalle 19.15 alle 23.15, le Gallerie dell’Accademia di Venezia aprono le porte ai visitatori, che potranno scoprire i capolavori conservati nella collezione permanente e ammirare la splendida mostra Willem de Kooning e l’Italia, grazie a visite guidate ed eventi speciali, come l’appuntamento di mercoledì 28 agosto in occasione della presentazione dell’inedita ricomposizione del soffitto vasariano. LA MOSTRA WILLEM DE KOONING E L’ITALIA L’esposizione, curata da Gary Garrels e Mario Codognato, è la più grande retrospettiva dell’artista mai organizzata in Italia ed esplora, per la prima volta, i periodi che Willem de Kooning trascorse in Italia nel 1959 e nel 1969, e il profondo impatto che questi soggiorni ebbero sul suo lavoro. Il percorso espositivo riunisce 75 opere, ed espone per la prima volta insieme tre dei Pastoral Landscapes più noti di de Kooning, Door to the River, A Tree in Naples e Villa Borghese, dipinti che dimostrano in modo evidente i persistenti ricordi del suo viaggio in Italia ed esprimono la vitalità della produzione del celebre artista. LA COLLEZIONE PERMANENTE Durante l'apertura straordinaria serale sarà possibile visitare l’intera collezione permanente, che recentemente è stata ampliata con l’apertura di sei nuove sale dedicate alla pittura veneta del Cinquecento, poste lungo la splendida loggia palladiana. In occasione della presentazione della straordinaria ricomposizione del soffitto ligneo che Vasari dipinse nel 1542 per Palazzo Corner Spinelli sul Canal Grande, mercoledì 28 agosto 2024 il museo resterà aperto fino alle 23.15, con un evento speciale dedicato. LE ATTIVITÀ STRAORDINARIE Con le aperture serali in programma per l’estate 2024, arricchite da visite guidate e altre attività speciali alla mostra Willem de Kooning e l’Italia e alla collezione permanente, le Gallerie dell’Accademia di Venezia aderiscono al progetto di valorizzazione finanziato dal MiC.   Per conoscere il calendario delle aperture serali e il programma degli appuntamenti, è possibile consultare gli aggiornamenti sul sito ufficiale del museo www.gallerieaccademia.it. La biglietteria chiude alle ore 22.15.

- LUDOVICO EINAUDI In A Time Lapse Reimagined – STRESA FESTIVAL 2024. ÓPERA A QUEMAROPA. COMUNIDAD DE MADRID

 La Musica è sensazione e certamente chi la crea e compone vive di sensazioni extracorporali. In estensioni etemporali “d’artista”. 

Ludovico Einaudi, pianoforte 

Federico Mecozzi, violino e viola 

Redi Hasa, violoncello e violoncello elettrico 

Rocco Nigro, fisarmonica 

Alberto Fabris, basso elettrico e basso synth 

Sebastiano De Gennaro, percussioni 

Gianluca Mancini, live electronics 

Francesco Arcuri, polistrumentista 

 

lLa Musica è di per sé spettacolo e lo spettacooo vive quasi sempre di Musica. 

L’occasione di avere allo Stresa Festival il compositore di fama internazionale LUDOVICO EINAUDI è certamente uno dei  momenti clou della stagione. Einaudi, da vero creatore ha saputo coniugare le epoche ed i tempi diversi  in un unicum spettacolare.

Avvalendosi  di disegno luci emotivamente  interessante, di giochi con le macchine del fumo e soprattutto di collaboratori musicisti sul palco  di grande interesse e capacità interpretative di valore,  EINAUDI presenta le sue composizioni: molto ambiente, molta intimità e frasi che si ripetono in modo ossessivamente avvolgente come la nebbia artificialmente ricreata sul palco. 

 A tratti la musica è essenziale, per poi scoppiare in un ritmo che rasenta il rock, ma che non dimentica mail l’eleganza ed aggiungerei anche la discrezione. 

Polistrumentisti validi traggono sonorità evocative addirittura dallo sfregamento di catene e poi lo spettacolo è registicamente curato come quando Einaudi viene lasciato in assolo sul palco e poi un ad uno i musicisti ritornano inserendosi nel brano in esecuzione. 

Oltre due ore di musica ininterrotta e di atmosfere  impalpabili. 

La Musica vince sempre. 

Renzo Bellardone 

 

credit Foto: Di Nozzi 

Y TAMBIÉN, MÁS CERCA

Il segreto di Susanna y el colectivo La Plaza cierran el Festival Ópera a quemarropa de la Comunidad de Madrid La entretenida ópera de cámara del italoalemán Ermanno Wolf-Ferrari se representa en el Teatro Real Carlos III de Aranjuez este viernes 26 de julio  El festival sale a la calle con la propuesta experimental de La Plaza el viernes y el sábado en Móstoles y Alcobendas El Teatro Auditorio de San Lorenzo de El Escorial acoge el sábado 27 la segunda función de Cassandra o el elogio del fracaso, en torno a un personaje mitológico y profético Uno de los momentos de la ópera Il segreto di Susanna.  Madrid, 23 julio de 2024   La ópera de enredo Il segreto di Susanna y La plaza del colectivo del mismo nombre cierran este último fin de semana de julio la primera edición del Festival Opera a Quemarropa de la Comunidad de Madrid, impulsado para promover y difundir la ópera de cámara, un género “que a menudo se percibe como reservado solo para unos pocos privilegiados”, según señalan sus directores artísticos Ricardo Campelo y Ruth González, de Teatro Xtremo, encargados de su producción.  El festival que se desarrolla fundamentalmente en tres localidades patrimoniales de la región (Aranjuez, Lorenzo de El Escorial y Alcalá de Henares) ofrecerá además de estos dos montajes, la segunda función de Cassandra o el elogio del fracaso el sábado 27 en el Teatro Auditorio de San Lorenzo de El Escorial. Esta ópera de María Herrero e Íñigo Guardamino se sumerge en la vida y el mundo interior del personaje mitológico de Cassandra, conocida por su don profético, pero también por el castigo que recibió de Apolo: la maldición de que nadie creería sus vaticinios.   El Teatro Real Carlos III de Aranjuez acogerá este viernes 26 la representación de Il segreto di Susanna. Estrenada en 1909, la obra de Ermanno Wolf-Ferrari es una entretenida ópera que su autor compuso el mismo año que se trasladó a las afueras de Munich, donde presentó esta pieza en un acto. Wolf-Ferrari era italiano, pero tenía la doble nacionalidad italo-alemana, ya que su padre, pintor, era alemán.  Il segreto di Susanna cuenta la historia de una mujer, que como a las mujeres de finales del siglo XIX y principios del XX, se enfrenta a constantes vetos en actividades de todo tipo, tan prosaicas algunas como fumar, que es el leit motiv de esa pieza.  En un gesto desafiante, placentero y libre, la protagonista fuma a escondidas del marido. Éste es el punto de partida de un malentendido y una humorística confusión que se genera entre la mujer y su esposo, quien atribuye el olor a tabaco que percibe a un supuesto amante que visita a su esposa. El mayordomo de la pareja se convierte en el cómplice de la esposa y enreda la situación. Bajo la dirección escénica de Rita Cosentino, Anna Cabrera, Javier Povedano y Aarón Martín interpretan los tres papeles de Il segreto di Susanna.   Miembros del colectivo La Plaza durante una de sus representaciones.  Un experimento Los ocho integrantes del colectivo La Plaza presentan al aire libre en Móstoles y Alcobendas su espectáculo La Plaza, una ópera de cámara creada especialmente para estos dos lugares. En Móstoles, se podrá disfrutar el día 26 en la Plaza de la Cultura (20.00h.) y al día siguiente, en Alcobendas, en la explanada frente a la estación de RENFE Valdelas fuente (20.00h.).  La Plaza es un experimento para crear y buscar posibilidades en el género operístico, explorando los límites sonoros y corporales de cada emplazamiento. Un proceso creativo donde la individualidad y los roles se han desdibujado en pos del acto creativo, desde la vulnerabilidad y los afectos hacia una búsqueda de la conmoción.  El colectivo ha trabajado en un proceso de laboratorio durante una residencia artística, priorizando la búsqueda y exploración. Otro de los motores del proyecto es el ensanchar el perímetro de las convenciones desde dentro de la propia ópera. La Plaza busca desafiar el canon asociado al género rompiendo el juicio, el espacio y el tiempo.