jueves, 27 de agosto de 2015

ERIKA GRIMALDI ALLO STRESA FESTIVAL 2015

Dopo averla recentemente ascoltata ed apprezzata in ‘Otello’  al Teatro Regio di Torino, in coppia con Gregory Kunde e diretta da Noseda, per la produzione inaugurale della stagione 2014-15, oltre che nella Messa da Requiem e nelle Nozze di Figaro  è parso simpatico e bello intervistare Erika Grimaldi alla sua prima esperienza allo Stresa Festival; dopo una prova musicale  di assestamento,ci siamo accomodati su un divano della Hall dell’Hotel Regina Palace di Stresa, dove  è nata questa amichevole chiacchierata.

Erika, sono ben lieto di incontrarti a Stresa e sentirti ancora una volta diretta da Noseda
Si ancora una volta diretta da Noseda!  Il rapporto artistico con il Maestro  Noseda è nato nel 2007 al Teatro Regio di Torino, con il quale  e dove  ho fatto la prima  audizione:  era per Bohème che poi ho cantato con la direzione di Daniele Rustioni. Dopo questo importante inizio son nate altre collaborazioni e partecipazioni  grandi e  piccole. Un piccolo ruolo che mi ha molto gratificata è stato quello in  ‘Dama di Picche’ (cantavo in russo) e poi ho iniziato a fare cose ancor  più impegnative. Da Noseda  sono stata poi ancora  diretta in Boheme a Torino e poi a Shanghai e Hong Kong con l’Opera di Roma. Ricordo poi il ‘Simon Boccanegra’ e quello splendido Otello (trasmesso anche in Diretta radiofonica da Radio 3 rai)  in cui ho debuttato il ruolo di Desdemona, ruolo memorabile che ho desiderato molto anche come sfida con me stessa anche se parecchio impegnativo per lo studio e la psicologia del personaggio. Di Verdi, prima di Simon Boccanegra e Otello,  avevo solo interpretato la parte di Nannetta in Falstaff. 


Credo che questi ruoli ed in particolare quello di Desdemona abbiano aperto  ad un nuovo mondo musicale
Effettivamente si è aperto il mondo del  Verdi importante che mi auguro di poter replicare. Ho atteso a lungo prima di affrontare questo Verdi lirico, ma ora sono molto soddisfatta.
E dopo il Regio di Torino ecco che a Stresa 2015 si rinnova la collaborazione con Noseda
E’ proprio così,  ancora una volta questa bella collaborazione che si sviluppa all’interno della tournée  della Euyo ed io partecipo a tre concerti con lo stesso programma a  Bolzano, Stresa e Ravello. Il mio compito è l’esecuzione  di tre arie Verdiane estrapolate dal primo Verdi: dai ‘Masnadieri’, da ‘Luisa Miller’  eseguita da poco anche al Festival di Verbier  e l’aria da ‘Il Corsaro’:  arie di grande effetto e grandissima soddisfazione. Stresa ospita ormai questo festival di valenza internazionale ed esservi stata invitata
La carriera di una cantante è segnata da molto studio, molte tappe, molti sogni: quali ruoli ami e  speri di debuttare in prossimo futuro?
Dopo questo tour vado ad Amburgo, ad interpretare il ‘ Turco in Italia’,  un debutto del Rossini più leggero che affronto per la prima volta. In passato avevo interpretato solo scritture del cosiddetto ‘Rossini serio’ come il Guglielmo Tell ed avevo qualche timore  nell’affrontare questa scrittura più ‘salterina’. Strada facendo  l’ho  poi approcciata con lo studio ed ora  la trovo veramente  divertente, anche se ben impegnativa , al contrario di come può sembrare. Si tratterà di una  ripresa da una produzione di successo, che  diverte molto il pubblico. 
E non torni ai tuoi ruoli iniziali?
 Certo che si ! Dopo Amburgo andrò a  Bari per Bohème  e poi debutto  ‘Elisir d’Amore’  a Berlino, in prossimità del Natale. A gennaio 2016 riprenderò  Bohème in un nuovo teatro, quello  importante di Oviedo.
A marzo  ritornerò felicemente ad Hong Kong: città che amo! Quando ci sono stata mi son sentita molto bene: è una città moderna, ma veramente vivace  e ci ritorno volentieri; il ritorno   sarà ancora per Verdi con il  Requiem e Simon Boccanegra e  con piacere  diretta ancora da Noseda. 
A proposito di debutti e visto il cartellone 2015-2016 del Teatro Regio di Torino viene spontaneo parlare di quanto tu farai nell’ambito di quella stagione:
 Ringrazio per la domanda , ma non voglio rivelare troppo. Ti dico solo che sarò appunto in ‘Donna Serpente’ opera di cui  al momento ho visto solo lo spartito ed ascoltato. Si tratta di una musica che non sconfina mai, molto melodica e gradevolmente ascoltabile. Con me ci i sarà  Carmela Remigio ed ancora una volta il Gianadrea Noseda. 
Erika ti ringrazio per il tempo che hai dedicato a questa intervista e ti lascio andare a riposare in attesa del concerto di questa sera


Renzo Bellardone

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