miércoles, 27 de noviembre de 2024

RICCARDO FRIZZA, NUOVO DIRETTORE ARTISTICO DEL DONIZETTI OPERA. ASCOLTARE E VEDERE L'OPERA (E TANTE BELLE COSE) ALLA FONDAZIONE FRANCO ZEFFIRELLI

🟡 Riccardo Frizza è stato nominato nuovo direttore artistico del Donizetti Opera!

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Donizetti ha indicato all’unanimità nel direttore musicale del festival sin dal 2017, la nuova guida della rassegna operistica dedicata al compositore bergamasco per il prossimo triennio.

«Sono onorato di assumere la direzione artistica del Donizetti Opera – sottolinea Riccardo Frizza. Gli ultimi otto anni come direttore musicale del festival sono stati un’esperienza straordinaria, resa possibile dalla fiducia di tutta la Fondazione – dal palcoscenico, agli uffici, alla sezione scientifica – oltre che da una collaborazione fruttuosa con Francesco Micheli, a cui va il mio ringraziamento per aver contrassegnato un periodo significativo per la città e il suo festival. 

Oggi, nella doppia veste di direttore artistico e musicale, abbraccio con entusiasmo questa nuova sfida, con l’obiettivo di proiettare il Donizetti Opera in una dimensione internazionale sempre più ampia. Per fare questo, sono certo di poter contare sul rinnovato sostegno di tutti coloro che hanno accompagnato in questi anni la mia attività di direttore musicale».

FONDAZIONE FRANCO ZEFFIRELLI FIRENZE

Venerdì 13 dicembre alle ore 16,30                                              31 E Gen 2025

Ingresso gratuito

Ciclo di quattro incontri sugli aspetti visivi e performativi dell’opera lirica.


E ritrovare per caso, como al solito, ancora una volta il Dottore Pippo Zeffirelli accompagnando sempre il pubblico della Fondazione. un lusso, davvero. E le mostre, bellisime.

Bello anche il bookshop e l´attenzione per i giornalisti. Grazie tante.

A partire dalle sue origini il melodramma, e successivamente l’opera lirica, oltre all’aspetto musicale, ha sempre dato grande rilievo agli aspetti visivi, a cui gli stessi compositori, coadiuvati dai loro librettisti, hanno sempre prestato un’attenzione precisa e meticolosa.

La Fondazione Franco Zeffirelli, voluta da un regista-scenografo che negli allestimenti lirici ha lasciato un segno indelebile, intende celebrare il Centenario dell’Università degli Studi di Firenze con un ciclo di quattro incontri incentrati sull’importanza degli aspetti visivi e performativi dell’opera, oggi più che mai al centro di un vasto dibattito.

L’Ateneo fiorentino, infatti, già a partire dalla metà del Novecento apriva la strada agli studi del settore con un approccio assolutamente interdisciplinare da parte di alcuni suoi illuminati docenti come lo storico dell’arte Roberto Longhi (1890-1970) e il musicologo Fausto Torrefranca (1883-1955), per poi ospitare, primo in Italia, corsi di laurea specifici di Storia dello Spettacolo e del Teatro con i “padri fondatori” della disciplina: Ludovico Zorzi (1928-1983) e Cesare Molinari.

Venerdì 13 dicembre, ore 16.30

Mettere in scena l’opera oggi

Dialogo tra Nanà Cecchi, costumista e Caterina d’Amico, Fondazione Franco Zeffirelli

Introduce Renzo Guardenti, Università degli Studi di Firenze, SAGAS

Data da destinarsi

Gli Intermedi, le origini del melodramma e le macchine sceniche

Conversazione con Annamaria Testaverde, Università degli Studi di Bergamo

Introduce Gianluca Stefani, Università degli Studi di Firenze, SAGAS

Gli incontri si svolgeranno presso la Fondazione Franco Zeffirelli, nel Complesso Monumentale di San Firenze.

https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/ascoltare-e-vedere-lopera/

No hay comentarios:

Publicar un comentario