sábado, 25 de junio de 2022

HUGO PRATT: "GLI SCORPIONI DEL DESERTO". ET UN AUTRE LIVRE, "APHORISMES SUR L´ARCHITECTURE", TOM BENOIT

Dopo oltre 50 anni dall’uscita delle tavole originali su Sg. Kirk, Rizzoli Lizard esce con una riedizione delle prime tre storie de “Gli Scorpioni”, riportandoci nel cuore dell’Africa Orientale durante la Seconda Guerra Mondiale insieme al capitano polacco al servizio di Sua Maestà e al poliedrico gruppo di uomini che lo affianca.

Un’edizione in grande formato, che nasconde una sorpresa preziosa: per l’occasione le tavole sono state ricolorate a mano da Patrizia Zanotti, seguendo le indicazioni originarie di Hugo Pratt.


“Assassini? Uomini perduti? Eroi? Strano come la guerra cambia gli uomini…ma Hassan, Kord e Koïnsky non ci pensano. Nel deserto l’unica cosa che conta è mettere un piede davanti all’altro”

Gli Scorpioni del deserto

1940.  Il tenente Koïnsky e i suoi uomini si aggirano per l’Africa orientale al servizio di Sua Maestà Britannica: li chiamano “Gli Scorpioni del deserto”. Sul loro stemma campeggia uno scorpione dorato, quello del Long Range Desert Group, e sarà lo scenario duro e ostile del Sahara che accompagnerà gli uomini nell’avventura, o nella follia.  

Il volume include i primi tre capitoli della saga de Gli Scorpioni del deserto: la prima, che porta il titolo omonimo, cui si aggiungono Piccolo Chalet e Vanche Dancale. Tre storie dove rincontreremo alcuni personaggi già incrociati nel cammino di Corto Maltese e altri che nascondono – ma nemmeno troppo – alcuni spunti biografici della vita di Hugo Pratt durante il periodo africano.

Ancora una volta il segno grafico di Pratt, la sua cultura storica e l’esperienza degli scenari di guerra, danno vita ad una serie di personaggi cinici e complicati allo stesso tempo, sospesi tra la disciplina militare e le debolezze interiori. Seguendo lo sguardo severo e profondo del capitano Koïnsky incontreremo il tenente fascista Stella, opportunista ma con una morale tutta sua, e Cush, il fiero e intransigente guerriero dancalo amico di Corto Maltese, il capitano Palchetti – uno scalmanato amante dell’opera che comanda un fortino nel deserto come se fosse su di un palcoscenico teatrale – e la bellissima Kismet.

https://cortomaltese.com/gli-scorpioni-del-deserto/


ET UN LIVRE: 


"APHORISMES SUR L´ARCHITECTURE"

"Aphorismes sur l’architecture", le dernier ouvrage de Tom Benoit, le philosophe de Chroniques, est paru au début du mois de juin 2022 chez NBE-éditions.* La préface est signée Rudy Ricciotti. Quelques bonnes feuilles en quelques énoncés.

Dans sa préface, Rudy Ricciotti explique avoir perçu cet ouvrage « comme un fait d’armes littéraire, un manifeste glorifiant le digne combat de l’attachement à la matière et au réel, également comme l’engagement républicain d’un philosophe qui décline les mortifères suggestions d’une époque à laquelle il ne semble pas parvenir totalement à échapper ».

« Il s’agit d’un témoignage de l’arrogance existentielle comme instinct de survie, d’un refus de l’humilité version sans panache de la vanité, et de la paranoïa comme lecture exacte de la fourberie de notre temps », écrit-il encore.


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