Dal 14 maggio ad agosto al Palazzo delle Esposizioni a Roma si potrà visitare 'DAL CUORE ALLE MANI' percorso emozionale nell'arte del saper fare secondo Dolce e Gabbana.
"Emozione è la parola per descrivere a mostra ‘ dal
cuore alle mani' che dopo Milano e Parigi è arrivata nella capitale" così spiega l’esposizione, con le scenografie
di Agence Galuchat, la sua curatrice Florence Mueller, francese, nota a livello internazionale con 150 mostre al suo
attivo e continua: "Fa parte di un tour che si potrebbe definire ‘’rock’
del resto Dolce e Gabbana vestono grandi star come ad esempio Beyoncé"
A parte l’omaggio del fatto a mano e dello stile italiao dell’alta moda che è lo scopo di questa mostra opulenta, duecento capi unici nel Palazzo delle Espozioni spazio ideale per varie sezioni, si arricchisce di nuovi capi e quattro nuove sezioni. Nella sala centrale troneggia l’abito omaggio al Colosseo simbolo di Roma caput mundi, poi l’omaggio al cinema italiano con la proiezioni di spezzoni del film realizzato per Dolce e Gabbana da Giuseppe Tornatore sulla quotidianita della coppia al lavoro: dal momento creativo alla realizzazione dei capi.
Si passa alla sala
dell’anatomia sartoriale che racconta l'anatomia del corpo umano femminile. La
terza sezione è l’omaggio all’arte sarda
e ricordo della sfilata dello scorso anno. Vediamo un video sulla processione
di S.Efisio, protettore della fertilita e della vita, poi dai ammuttones l’alta
moda si ispira come anche la filigrana
di alcuni capi rigorda quella degli antichi gioielli o gonne realizzate con la
tecnica quasi 'tre D' dei tappeti sardi.
“Ho visto generazioni di giovani restare ore e ore ad
ammirare la mostra a Parigi"- aggiunge Florence Muller- "perché è
un'esigenza comune non solo in Francia di riscoprire la manualità e trovare il suo senso più spirituale". La
curatrice, profonda conoscitrice dell’arte italiana, solo a Roma ha visitato
tutte le chiese romane, ammira profondamente Dolce e Gabbana e dice"il
loro lavoro è passionale senza tregua, carpiscono la bellezza ovunque ed hanno
tanta generosità che rivolgono alla formazione di giovani artigiani".
La mostra, grandi sale immersive di circa 1.500 mq, è
promossa dall'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale
Palaexpo, con il patrocinio di Roma Capitale, prodotta e organizzata da Azienda
Speciale Palaexpo con IMG.
Le creazioni sono
raccontate attraverso una serie
di temi che evidenziano le molteplici influenze culturali
italiane alle radici di Dolce&Gabbana: dall’arte all’architettura,
dall’artigianato d’eccellenza al folklore, dalla musica all’Opera, il Balletto,
il teatro e, naturalmente, le suggestioni della “dolce vita”.
Emozioni ancora a luglio: Dolce & Gabbana presenteranno
a Roma le proprie prestigiose collezioni. Il 12 via Veneto accoglierà ospiti
internazionali, il 13 ci si sposta a Tivoli a Villa Adriana per l’alta
gioielleria, il 14 l’alta moda D&G tra le gloriose rovine del foro romano,
mentre l’alta sartoria il 15 si presenterà sul Ponte Sant’Angelo dove sfilò in
passato anche Gai Mattiolo, infine il 16 grande festa finale luogo top
secret.
Florence Müller
Curatrice di arte e moda, professoressa e autrice di fama
internazionale, Florence Müller ha ricoperto
l’incarico di Direttrice/Curatrice dell’UFAC (Union
Française des Arts du Costume) al Musée des Arts Décoratifs di Parigi e di
Curatrice di Moda e Arte Tessile al Denver Art Museum.
Müller ha contribuito a più di 150 mostre in tutto il mondo,
tra cui “Yves Saint Laurent: The Retrospective” al Le Petit Palais di Parigi,
“Christian Dior: Designer of Dreams” al MAD di Parigi, una delle mostre di moda
di maggiore successo di tutti i tempi, “Costume Jewelry for Haute Couture”, al
Grand Hornu in Belgio, “Mode et Art”, al Palais des
Beaux-Arts di Bruxelles, “Shock Wave: Japanese Fashion Design” al DAM, “Carla
Fernandez Casa de Moda, a Mexican Fashion Manifesto” al Museo Franz Mayer di
Città del Messico e “Joséphine Baker: An extraordinary Destiny” a Souillac.
Dopo gli studi all’Ecole du Louvre, all’Institut d’Art et
d’Archéologie e al CNAM, Florence Müller è stata per 25 anni docente del
programma Culture of Fashion presso l’IFM (Istituto Francese della Moda).
Autrice di più di 40 libri, ha vinto tre volte il premio del
Grand Prix du Livre de Mode, promosso dall’Università di Lione.
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