Da quanto appreso da Il Giornale d'Italia, sarà Fortunato Ortombina il nuovo sovrintendente, in sostituzione di Dominique Meyer, Daniele Gatti sarà il nuovo direttore musicale in sostituzione di Riccardo Chailly. Alla direzione artistica in pole Peter de Caluwe. Sulle nomine "piena sintonia" tra il sindaco di Milano e Presidente del Teatro Beppe Sala e Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura
Teatro alla Scala, è fatta, da quanto appreso da il Giornale d'Italia, sarà Fortunato Ortombina, attuale n. 1 della Fenice di Venezia, il nuovo sovrintendente del Teatro scaligero per il prossimo quinquennio 2025 - 2030, succedendo a Dominique Meyer a febbraio 2025, ovvero alla data della sua scadenza.
Alla direzione musicale, sempre da quanto appreso da il Giornale d'Italia, Daniele Gatti succederà a Riccardo Chailly, in scadenza sempre ad inizio 2025. Gatti sarà formalmente indicato da Ortombina, in accordo con il cda, e si insedierà sempre a febbraio 2025 dopo aver risolto alcuni aspetti contrattuali e comunque contestualmente al cambio di sovrintendenza.
Da quanto appreso da questa Testata, sulle nomine c'è "piena sintonia" tra il sindaco di Milano Beppe Sala, Presidente del Teatro con il ruolo di indicare il nome del Sovrintendente, e Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura, colui che formalmente "assevera" la nomina.
Alla direzione artistica, che sarà definita nelle prossime settimane, in tutta probabilità arriverà Peter de Caluwe, direttore del Teatro d’opera La Monnaie / De Munt di Bruxelles.
La legge varata dal governo Meloni che impone l'età massima di 70 anni per i sovrintendenti pensata per Stéphane Lissner per l'avvicendamento con Carlo Fuortes al San Carlo di Napoli colpirà invece Dominique Meyer, in scadenza a Febbraio 2025. Dominique Meyer era stato nominato il 28 giugno 2019 Sovrintendente e Direttore artistico della Scala, incarico che ha poi assunto dalla metà di maggio 2020, in pieno lockdown.
Il cda della Scala è stato convocato domani, 8 Aprile 2024 con il seguente ordine del giorno:
"Cari colleghi,
Vi comunico che il Consiglio d'Amministrazione avrà luogo il giorno 8 Aprile 2024, alle ore 11, nella Sala Gialla del Teatro, via Filodrammatici, 2, per esaminare il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione
del verbale del Consiglio d'Amministrazione dell'11 Marzo 2024;
2)
Comunicazione del Presidente e provvedimenti conseguenti;
3) Varie ed
eventuali.
RingraziandoVi per la collaborazione, Vi invio i miei migliori saluti
Giuseppe Sala"
La nomina del Sovrintendente avverrà con il "punto 2" dell'ODG, il sindaco ha preferito non dare evidenza a tale decisione da prendere nel cda di domani al fine di lasciare l'evento più sottotraccia ed evitare eventuali polemiche (si ricorda che l'orchestra della Scala aveva richiesto in più occasioni il rinnovo di Meyer fino al 2027).
In tale seduta,
il Sindaco Sala indicherà quindi il nome di Ortombina, chiedendo ai consiglieri
di avallare la sua scelta, per poi passare la palla a Gennaro Sangiuliano che
provvederà, appunto, in "piena sintonia", alla relativa ratifica.
Fortunato
Ortombina, chi è il nuovo sovrintendente del Teatro alla Scala dopo Dominique
Meyer
Fortunato Ortombina è Sovrintendente del Teatro La Fenice da novembre 2017 ed anche Direttore Artistico, carica che ricopriva già da gennaio 2007. Ha compiuto gli studi musicali e umanistici al Conservatorio Arrigo Boito e all’Università di Parma. Dal 1980 al 1997 ha lavorato al Teatro Regio di Parma in qualità di professore d’orchestra, artista del coro, aiuto maestro del coro e maestro collaboratore (suggeritore, maestro di sala e di palcoscenico). Si è laureato in Lettere a pieni voti con lode nel 1987 con una tesi sul Teatro d’opera in Italia durante l’occupazione napoleonica, e seguendo corsi di filologia verdiana con Philip Gossett.
Tra il 1988 e
il 1990 ha collaborato al Festival Verdi con ricerche e pubblicazioni sulla
civiltà musicale di Parma negli anni della formazione di Giuseppe Verdi.
Successivamente ha preso parte al progetto di edizione delle opere di Giacomo
Meyerbeer promosso dalla Ricordi di Monaco di Baviera e dall¹Università di
Bayreuth. Dal 1990 al 1998 ha lavorato all’Istituto nazionale di studi verdiani
con particolari responsabilità sia per lo studio e la trascrizione degli
autografi del compositore, tra cui l¹abbozzo della Traviata, sia per la
pubblicazione dei suoi carteggi con Giulio Ricordi, Salvadore Cammarano e
Antonio Somma. Nel 1993 ha pubblicato l’unico autografo ad oggi conosciuto di
Verdi su testo di Alessandro Manzoni, «Sgombra, o gentil», uno studio sulla
genesi di Rigoletto e parte della biografia verdiana pubblicata nel cd rom
Verdi realizzato dalla De Agostini. La pratica teatrale e gli studi
musicologici hanno determinato nel loro complesso una formazione e un profilo
professionale per i quali è stato chiamato ad assumere incarichi in alcuni tra
i maggiori teatri d’opera italiani.
Dal 1997 al
1998 è assistente musicale della direzione artistica del Teatro Regio di
Torino; dal 1998 al 2001 è segretario artistico del Teatro San Carlo di Napoli;
dal 2001 al 2002 direttore della programmazione artistica del Teatro La Fenice;
dal 2003 al 2007 coordinatore della direzione artistica del Teatro alla Scala
di Milano; dall’anno accademico 2005-2006 al 2009-2010 ha insegnato Storia dei
sistemi produttivi musicali alla Facoltà di Musicologia dell’Università di
Pavia.
Daniele Gatti,
chi è il novo Direttore Musicale del Teatro alla Scala di Milano
Classe 1961, Daniele Gatti si è diplomato presso il Conservatorio Giuseppe Verdi in direzione d'orchestra e composizione. Nel 1987 dirige Werther (opera) al Teatro Donizetti di Bergamo e nel 1988 Linda di Chamounix. Debutta al Teatro alla Scala di Milano nel dicembre del 1988 dirigendo la prima rappresentazione di L'occasione fa il ladro con Luciana Serra, William Matteuzzi e Gloria Banditelli.
Per il Teatro La Fenice di Venezia nel 1989 dirige Rosamunde di Franz Schubert e un concerto con Margaret Price e nel 1990 un concerto con Mario Brunello al Teatro Toniolo di Mestre e al Teatro Rossini di Venezia. Nel corso della sua carriera ha diretto moltissime opere musicali in prestigiosi teatri.
È docente dell'Accademia Musicale Chigiana dal 2016. Il 27 maggio 2016 la Mahler Chamber Orchestra comunica ufficialmente di aver nominato Daniele Gatti come proprio Artistic Advisor.
Il 2 agosto 2018, la Royal Concertgebouw Orchestra ha rescisso il contratto con effetto immediato. La decisione di licenziamento consegue inizialmente da un articolo pubblicato dal Washington Post il 26 luglio 2018 in cui i soprani Alicia Berneche e Jeanne-Michele Charbonnet accusano il direttore di "comportamento inappropriato". A seguito di questo articolo, si sarebbero aggiunte le denunce di altre donne dell'orchestra olandese che hanno riportato "condotte inappropriate" le quali - a detta della direzione - avrebbero recato un danno irrimediabile tra l'orchestra ed il direttore. Il 23 aprile 2019 un comunicato dell'orchestra dichiara chiuso il contenzioso con Daniele Gatti, ringraziandolo per la sua leadership e annunciando l'uscita di nuovi cd e DVD diretti dal maestro.
Il 4 dicembre 2018 il Sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma Carlo Fuortes lo nomina Direttore Musicale del teatro per il triennio 2019/2021. Il 24 maggio 2019 viene nominato Direttore Musicale della Orchestra Mozart (fondata da Claudio Abbado) per un triennio (poi prolungato al 2024). Il 1º luglio 2021 il sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Alexander Pereira annuncia la nomina del Maestro Gatti a Direttore principale della stessa istituzione per il triennio 2022-2024.
Il 20 giugno 2022 i musicisti della Sächsische Staatskapelle Dresden lo votano come Direttore Principale dell'orchestra a partire dal 2024.
https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cultura/597000/teatro-alla-scala-nuovo-sovrintendente-fortunato-ortombina-direttore-musicale-daniele-gatti-meyer-esclusiva.html
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