viernes, 14 de febrero de 2025

EAU: MOSTRA "DA SHARJAH A ROMA LUNGO LA VIA DELLE SPEZIE". PARCO DEL COLOSSEO, ROMA

 GD - Roma, 7 feb. 25- Il Parco Archeologico del Colosseo all'interno della Curia Iulia, antica sede del Senato Romano, sino al 23 aprile ospita la pregevole mostra "Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie". L'esposizione è il frutto della collaborazione tra il Parco Archeologico del Colosseo e la Sharjah Archaeological Authority, promossa dallo sceicco Sultan bin Al Qasimi, membro del Consiglio supremo e sovrano di Sharjah, in collaborazione con l'ambasciata degli Emirati Arabi Uniti in Italia, ove si è svolta la conferenza stampa di presentazione.

L'esposizione, a cura di Eisa Yousif e Francesca Boldrighini, illustra al pubblico, per la prima volta in Italia, gli straordinari ritrovamenti archeologici dell'Emirato di Sharjah: le città di Mleiha e Dibba, fiorite tra l'epoca ellenistica e i primi secoli dell'Impero Romano, si trovavano al centro delle antiche vie carovaniere che collegavano l'India e la Cina con il Mediterraneo e con Roma.

Testimonianza di questi stretti contatti culturali e commerciali tra Oriente ed Occidente sono gli splendidi oggetti esposti, rinvenuti nelle necropoli e negli abitati: anfore da vino da Rodi e dall'Italia, contenitori dalla Mesopotamia e dalla Persia; unguentari in alabastro dall'Arabia e in vetro dal Mediterraneo orientale; pettini di avorio e gioielli indiani e orecchini di fattura ellenistica; statuine di Afrodite e dediche alla divinità al-Lat; monete indo-greche e romane, originali e di imitazione locale. 

Tutto concorre a delineare un affresco di grande varietà e ricchezza, una società aperta a numerose e diverse influenze, che potremmo definire ante litteram “multiculturale”.

La mostra, arricchita da un catalogo breve e da una videoproiezione evocativa, permette inoltre di sottolineare l'importanza dei commerci con l'Oriente per il mondo romano. Le spezie, prima fra tutte l'incenso, prodotto in Arabia, erano tra i prodotti più importati e richiesti, e proprio per questo il loro commercio era rigidamente regolato dall'autorità imperiale.

In particolare il legame con Roma si evidenzia nella presenza nel Foro Romano, a pochi metri dalla sede della mostra, degli Horrea Piperataria, i magazzini voluti da Domiziano per la conservazione del pepe e di altre spezie, che il Parco Archeologico romano ha recentemente restaurato e reso accessibili al pubblico.

"Con questa nuova esposizione il Parco archeologico del Colosseo intende proseguire il percorso di divulgazione e ricerca scientifica ampliandolo alla dimensione mediterranea ed internazionale", ha commentato Alfonsina Russo, direttore del Parco Archeologico del Colosseo, rilevando poi che "i legami tra l'Arabia e l'area mediterranea sono antichi, e i commerci contribuirono ad ampliare le connessioni tra le due regioni, plasmando la storia del Mediterraneo e del Vicino Oriente per secoli".

"Ci auguriamo che questa mostra offra ai visitatori l'opportunità di esplorare una storia globale condivisa: questi oggetti non sono semplici reliquie silenziose; sono storie vibranti che ci raccontano come civiltà e città come Roma e Sharjah abbiano stabilito legami che si estendevano lungo migliaia di chilometri", ha detto Eisa Yousif, curatore della mostra e direttore della Sharjah Archaeological Authority.

Fonte: Ambasciata

https://www.giornalediplomatico.it/eau-mostra-da-sharjah-a-roma-lungo-la-via-delle-spezie.htm

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