University Centre South Essex
The BA (Hons) Costume Construction programme at University Centre South Essex places an emphasis on the knowledge and use of both historical and contemporary pattern cutting, construction, textiles and finishing techniques. Students often study costumes in opera, dance, theatre, musical theatre, performance art, film and television.
Since 2015, the degree has been run in
collaboration with the Royal Opera House in order to give access to some of the
most beautiful costumes in theatre. The students have access to the ROH Costume
Store and Collections Archives in Thurrock.
The final project for third year students is called the ROH Prize. The ROH Prize is a competition set by the ROH Costume Department for
University Centre South Essex students only. The competition enables students to demonstrate their technical and
creative costume-making skills in a final exhibition that has previously been
exhibition in the Linbury Theatre foyer.
Graduates of the programme have gone on to work at the Royal Opera
House in a variety of roles as well as across the costume industry.
Scroll the gallery below to see some examples of students’ work.
For further information on this degree course, please contact
programme leader Lou Cox.
https://www.roh.org.uk/learning/adults-learning/costume-construction-south-essex
Ad annunciare per primi l'intenzione di rendergli omaggio sono stati i luoghi della sua vita, quelli che sono entrati nelle pagine dei suoi tanti libri, mentre l'inserto Robinson de La Repubblica ha già iniziato la pubblicazione di alcune lettere inedite, inviate tra il 1962 e il 1963 alla moglie Chichita.
Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto darà vita ad una serie di eventi lungo tutto l'arco del 2023, e gli conferirà la cittadinanza onoraria postuma.
E' stato sicuramente il luogo del cuore di Calvino, tanto che lo scrittore ha scelto di essere sepolto lì mentre più volte nelle interviste aveva rivelato che la pineta gli era sempre stata di grande ispirazione.
Nella Biblioteca a lui dedicata si terranno tre incontri fissi mensili per presentare i suoi romanzi e le fiabe italiane attraverso rappresentazioni teatrali.
Pur senza dargli i natali - Calvino nacque a Cuba il 15 ottobre del 1923 da padre di Sanremo e madre di Sassari - la città di Sanremo è centrale nella sua biografia, perché vi trascorse gli anni fondamentali della sua formazione. Qui infatti, dopo la parentesi cubana, la famiglia tornò a vivere e Italo vi terminò gli studi al liceo prima di spostarsi a Torino per l'università.
Poi tornò anche a vivere a Cuba, nel 1964, lì si sposò con Chichita e rimase qualche mese per poi tornare definitivamente in Italia, prima a Torino poi a Roma, poi si stabilì a Parigi per 13 anni (dal 1967 al 1980) con la famiglia che nel frattempo si era allargata con la nascita della figlia Giovanna, per tornare infine a Roma dove rimase fino alla mort,e avvenuta a 61 anni il 19 settembre del 1985.
"San Remo continua a saltar fuori nei miei libri, nei più vari scorci e prospettive", dichiarò in una intervista. Da qui l'idea della cittadina di proporre un itinerario, poco più di quaranta tappe distribuite fra la città e l'entroterra.
Mappa alla mano, il lettore potrà seguire le tracce dell'opera calviniana, cercare il sentiero dei nidi di ragno e l'albero del barone rampante, ritrovare fra le strade di Sanremo le impalpabili città invisibili.
Il progetto di itinerario letterario è stato promosso dal Comune di Sanremo per celebrare il centenario della nascita dello scrittore (1923- 2023) ed è stato elaborato da Laura Guglielmi e Veronica Pesce.
E' anche un volume edito da Il Palindromo che contiene in allegato la mappa letteraria della città con indicate le tappe della vita e dei riferimenti alle opere di Italo Calvino.
Bello sarebbe anche avere una guida dei luoghi romani di Calvino, a partire dalla sua terrazza vicino a Piazza Navona, evocata nei racconti di Palomar.
Nel frattempo Lorenzo Mieli (produttore con The Apartment, gruppo Fremantle) ha in progetto un adattamento tv del Barone Rampante, di cui ha preso i diritti di trasposizione.
Pubblicata nel 1957, l'opera metaforica e filosofica nello stile di Calvino ruota attorno a un giovane barone che nel 1767 scala un albero dopo una lite con il padre e vi rimane per il resto della sua vita.
L'opera vinse il Premio Viareggio ed è il romanzo più venduto di Calvino, secondo capitolo della trilogia araldica I nostri antenati, formata inoltre da Il visconte dimezzato (1952) e Il cavaliere inesistente (1959).
A proposito di libri in occasione del centenario la casa editrice Mondadori ha indetto un concorso per dare una nuova veste grafica ai romanzi, che sono in corso di pubblicazione negli Oscar, che è stata vinta da Jack Smyth, giovane disegnatore irlandese di grande talento.
Sono già usciti con la nuova copertina tutte le opere di narrativa più celebri, da Il barone rampante a Se una notte d'inverno un viaggiatore, da Palomar a Le città invisibili.
Tornano anche i Meridiani a lui dedicati, anche qui con una veste grafica: i tre volumi di Romanzi e racconti e i suoi Saggi (1945-1985). Nel 2022 è tornato rinnovato anche l'Album Calvino, e arricchito di un testo inedito torna sugli scaffali infine anche Sono nato in America: interviste (1951-1985). (ANSA).
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