miércoles, 4 de septiembre de 2024

BELLINIANA – OMAGGIO AL CIGNO DI CATANIA


 Gianluca Marcianò, direttore

Desirée Rancatore, soprano

Vittorio Grigolo, tenore

Catania - Villa Bellini

Programma

Vincenzo Bellini

Catania 1801 - Puteaux 1835

Il Pirata, sinfonia

Vincenzo Bellini

Catania 1801 - Puteaux 1835

Norma "Casta diva"

Giacomo Puccini

Lucca, 1858 – Bruxelles, 1924

Tosca "E lucevan le stelle"

Giuseppe Verdi

Roncole di Busseto, 1813 - Milano, 1901

I Vespri siciliani, sinfonia

Gaetano Donizetti

Bergamo 1797 - Bergamo 1848

Anna Bolena "Al dolce guidami castel natio"

Giacomo Puccini

Lucca, 1858 – Bruxelles, 1924

Bohème "O soave fanciulla"

Vincenzo Bellini

Catania 1801 - Puteaux 1835

I Capuleti e i Montecchi, sinfonia

Vincenzo Bellini

Catania 1801 - Puteaux 1835

I Capuleti e i Montecchi " Oh! quante volte. 0h! quante"

Jules Massenet

Montaud 1842 - Parigi 1912

Wether "Pourquoi me réveiller"

Gaetano Donizetti

Bergamo 1797 - Bergamo 1848

L'elisir d'amore "Prendi, per me sei libero"

Gioachino Rossini

Pesaro, 1792 - Passy, 1868

Guillaume Tell, ouverture

Georges Bizet

Parigi, 1838 - Bougival, 1875

Carmen "La fleur que tu m'avais jetée"

Gaetano Donizetti

Bergamo 1797 - Bergamo 1848

L'elisir d'amore "Chiedi all'aura lusinghiera"

Patrocinato da Domenico Barbaja, il quale, oltre ad essere impresario dei teatri napoletani, era anche appaltatore del Teatro alla Scala di Milano, e su segnalazione di Zingarelli e Mercadante che contribuì a fare conoscere Romani a Bellini, nel 1827, il compositore catanese approdò nel celebre teatro milanese con Il Pirata, il cui libretto di Romani fu tratto dal melodrame Bertran, ou Le Pirate di I. J. S. Taylor, a sua volta ispirato alla tragedia in 5 atti di Charles Robert Maturin, Bertram, or The Castle of Saint-Aldobrand. Rappresentata per la prima volta il 27 ottobre 1827, l’opera si apre con una sinfonia la cui sezione introduttiva è divisa in due parti delle quali la prima, Allegro con fuoco, si distingue per un energico motivo staccato, mentre la seconda, Andante maestoso, trae il suo materiale melodico dall’introduzione di una sinfonia giovanile composta quando Bellini studiava al Conservatorio e già ripreso nella sinfonia dell’Adelson e Salvini.

 A questa sezione introduttiva segue un Allegro agitato in forma-sonata, privo, come i modelli rossiniani, dello sviluppo. Al primo tema che, aperto da un perentorio attacco degli archi, si snoda in una scrittura sincopata di forte pathos, si contrappone il secondo pieno di slancio, tratto da una cabaletta della seconda versione dell’Adelson e Salvini.   

Composta in meno di tre mesi tra l’inizio di settembre e la fine di novembre del 1831, anno prodigioso per Bellini, reduce del grande successo ottenuto con la Sonnambula il 6 marzo al teatro Carcano di Milano, Norma è una delle sue opere più note, nonostante il fiasco della prima rappresentazione avvenuta il 26 dicembre dello stesso anno alla Scala di Milano. Pagina di rara bellezza e di incanto, caratterizzata da una scrittura vocale particolarmente complessa soprattutto nella sezione in cui interviene il coro, la celeberrima cavatina, Casta diva è la preghiera di Norma alla luna…………

Riccardo Viagrande

https://orchestrasinfonicasiciliana.it/it/attivita/estate/belliniana-omaggio-al-cigno-di-catania

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