martes, 3 de septiembre de 2024

TRIO CHAGALL. UN MOMENTO DI GRANDE MUSICA, OFFERTO CON ALLEGRIA, VIVACITÀ E FRESCHEZZA. STRESA FESTIVAL 2024

1 settembre

Edoardo Grieco, violino

Francesco Massimino, violoncello

Lorenzo Nguyen, pianoforte

J. HAYDN, Trio n. 27 in do magg.

M. WEINBERG, Trio op. 24 in la min.

F. MENDELSSOHN, Trio n. 1 in re min. op. 49


Un trio di giovanissimi musicisti brillanti e professionali, con grande comunicativa si sono esibiti sul palco dello Stresa Festival Hall. Haydn è stato interpretato con molta gioiosità rendendolo davvero gradevole all’ascolto, coinvolgendo parecchio.  Di per sé l’ascolto  di Mendelssohn è già più impegnativo per le frasi romantiche, ma lo spirito vivace del Trio Chagall ha mantenuto raffinatezza  e energia.


Per me la sorpresa è stato il ‘Trio n. 24’ di Weinberg, polacco di nascita ch ebbe una vita molto contrastata a causa degli eventi politici della sua epoca, che non gli impedì di esprimere le sue doti compositive. Il trio Chagall l’ha vissuto tra mimiche facciali e sguardi d’intesa  esaltandone parti intriganti come i pizzicati.

Quali bis hanno suonato la danza n.6 di Brahms ed un brano di Šostakovič, in onore alla grande amicizia con Weinberg.

La Musica vince sempre.

Renzo Bellardone


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