Con la grande mostra Matisse.
Arabesque le Scuderie del Quirinale presentano circa 100 opere tra
dipinti, disegni e costumi teatrali riferiti all’intero arco della produzione
artistica di Henri Matisse. Saranno riuniti capolavori provenienti dai più
prestigiosi musei americani ed europei, con un contributo particolarmente
rilevante del Museo Pushkin di Mosca e dell’Ermitage di San Pietroburgo le cui
collezioni matissiane sono tra le più ricche e importanti al mondo.
Capolavori assoluti come Ragazza
con copricapo persiano (1915-16; Gerusalemme, Israel Museum); Zorah
sulla terrazza (1912; Mosca, Museo Pushkin); Marocchino in
verde (1912; San Pietroburgo, Ermitage); Pervinche-Giardino
marocchino (1912; New York, MoMA); Paravento moresco (1917-1921;
Philadelphia Museum of Art) descrivono la straordinaria capacità di Matisse di
evocare mondi di antica e fiabesca bellezza attraverso l’invenzione di uno
spazio pittorico ispirato alla tradizione decorativa nord-africana e
medio-orientale; mentre opere altrettanto celebri come Ritratto di
Yvonne Landsberg (1914; Philadelphia Museum of Art) o Fruttiera ed
edera in fiore (1941; Torino, Pinacoteca Agnelli) rendono evidente
come lo sguardo dell’artista si sia spinto all’osservazione di culture ancor
più lontane e misteriose, come quelle dell’Africa centrale o dell’Estremo
Oriente. La ben nota fascinazione dell’artista per il mondo della decorazione
tessile è raccontata attraverso la sua collaborazione con i Balletti Russi;
Matisse ha lavorato infatti ai costumi per il balletto Le chant du
rossignol messo in scena nel 1920 dalla compagnia di Diaghilev con
musiche di Stravinsky e coreografie di Massine.
Matisse. Arabesque si presenta come una rassegna completa e articolata di
capolavori che con continui rimandi visivi a manufatti di culture figurative
esotiche farà rivivere il fasto e l’eleganza di mondi antichi, esaltati dallo
sguardo visionario, profondo e straordinariamente contemporaneo di un artista
geniale come Henri Matisse.
http://www.coopculture.it/events.cfm?id=291
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