miércoles, 30 de junio de 2021

"SETA". EXPOSICIÓN EN EL MUSEO SALVATORE FERRAGAMO. DE FLORENCIA

Sono cinquemila anni che il filo sottile e lucente generato dalla bava di un lepidottero dà origine al più bello dei tessuti, la seta, simbolo di regalità, eleganza e lusso, strumento di scambio tra Oriente e Occidente, emblema di civiltà e cultura. Ed è soprattutto nel fazzoletto da collo formato carré, per la sua natura di “quadro”, che la moda e l’industria tessile hanno sperimentato una gamma infinita di soluzioni creative, nella ricerca di disegni sempre originali ed esclusivi. La mostra ha lo scopo di raccontare il lungo e complesso processo che porta alla realizzazione del foulard stampato in seta, unione perfetta di una straordinaria intuizione creativa e di un alto artigianato industriale, attraverso l’esempio della Maison Salvatore Ferragamo, una delle aziende italiane di moda che di questo accessorio, insieme alla cravatta, ha fatto uno dei segni più riconoscibili del suo stile.


Fino al 1950 il nome Ferragamo è stato sinonimo di calzatura da donna. Ma l’obiettivo di Salvatore, il fondatore dell’azienda, era quello di trasformare il suo marchio in una casa di moda che vestisse la donna dai piedi alla testa. Un sogno che divenne realtà solo dopo la sua morte. Fu proprio una delle figlie, 

Fulvia, a dare avvio agli inizi degli anni Settanta a una produzione continuativa di accessori in seta, da donna e da uomo, caratterizzata da stampati realizzati a Como con soggetti decorativi esclusivi, soprattutto fiori e animali esotici formati da un patchwork di fiori.

A cura di Stefania Ricci.
Exhibition maker: Judith Clark.



FULVIA
FERRAGAMO

Il 2 luglio 1950 nasce Fulvia, figlia di Salvatore e Wanda Ferragamo. Sarà lei nel 1971 a dare vita a foulard e cravatte esclusive, prodotte nelle fabbriche di stampa a Como.

 

Questo mondo creativo ha infiniti riferimenti d’ispirazione: dall’arte orientale ai dipinti del Novecento, dalle opere d’arte conservate in tanti musei agli antichi tomi di botanica e scienze naturali, consultabili nelle sale dei rari di molte biblioteche o conosciuti attraverso le loro riproduzioni più recenti. Queste molteplici fonti venivano ridisegnate e annotate su fogli, stagione dopo stagione, sotto forma di variopinti collage che costituivano di volta in volta il mood board di partenza del nuovo tema creativo. Si tratta di una quantità immensa di materiale, che è stato in seguito riunito in oltre un migliaio di volumi oggi conservati nell’Archivio Salvatore Ferragamo. È questo particolare modo di raccogliere ed elaborare le idee a costituire il fil rouge curatoriale dell’allestimento e dell’intero percorso espositivo, dove i tessuti stampati, cravatte o foulard, sono accostati alle fonti d’ispirazione di ogni motivo: libri o dipinti, vasi o sculture, tutti provenienti da musei o collezioni pubbliche e combinati ai disegni preparatori, alle prove di colore. Una grande Wunderkammer che vuole significare quanto l’apparente semplicità di questi stampati in seta nasconda una grande complessità concettuale e produttiva, proprio come in un gioco di prestigio.

Nota bene: La recepción en el Museo Ferragamo fue excepcional. Sin cita previa, con una disponibilidad absoluta por parte de los equipos de atención al público y otros.

La muestra en sí, exquisita, divina. Parece pensada para la seda, los foulards, para desplegar el trabajo creador ímprobo de Fulvia Ferragamo, para empatizar y acariciar a los animales. Fantástica. En realidad es una ensoñación en medio del calor florentino (37 grados por la sombra del Lungarno, camino del Museo, el martes 28 de junio a las 4 de la tarde). Una videoinstalación bellísima, llena de movimiento, que les encantaría a los niños, y a los amantes del color, de la luz, de la sutileza.

Un regalo. Alrededor del núcleo en la planta de abajo, como rodeando la propuesta expositiva, todas las maravillas de la Casa Salvatore Ferragamo, los míticos zapatos, la ropa, los sueños. No solo hay que poder comprarlos, sino también disfrutarlos, compartir "il racconto" de lo singular, del arte llevado a la sublimación. 

Alicia Perris

https://www.ferragamo.com/museo/it/seta

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