Il sipario è calato sulla 50ª edizione del Festival della Valle d'Itria, e non potremmo essere più felici di condividere con voi i momenti straordinari che hanno segnato questa edizione storica. Dal 17 luglio al 6 agosto, Martina Franca e tutta la Valle d'Itria sono state il palcoscenico di un evento che ha celebrato la bellezza della musica, dell'opera e dell'arte in tutte le sue forme. Un successo senzapPrecedenti Con 14 alzate di sipario per l'opera, 10 concerti, e una serie di incontri, mostre, workshop, convegni e proiezioni, il festival ha registrato un'affluenza straordinaria, attirando oltre 12.000 spettatori. Un dato che segna un incremento del 20% rispetto all'anno precedente, confermando l'importanza e la risonanza internazionale della manifestazione. Un pubblico giovane e internazionale Particolarmente significativo è stato l'aumento delle presenze tra i giovani: le partecipazioni degli under 30 e under 15 sono cresciute del 30%, segno di un rinnovato interesse delle nuove generazioni per la musica colta e gli spettacoli dal vivo. Ma non è tutto: il festival ha conquistato anche il pubblico internazionale, con il 35% degli spettatori provenienti dall'estero, in particolare da Germania, Francia, Inghilterra, ma anche da paesi lontani come Russia, Cina, Brasile, Stati Uniti, Giappone e Israele. Serate da sold out e critica entusiasta Diverse serate hanno registrato il tutto esaurito, a conferma della qualità della programmazione proposta. Le opere e i concerti in cartellone sono stati accolti con grande entusiasmo, sia dal pubblico che dalla critica, rafforzando ulteriormente il prestigio del festival. Le parole dei protagonisti "Felice del pieno successo di questa 50ª edizione, sia di critica che di pubblico, - ha dichiarato Sebastian F. Schwarz, direttore artistico del Festival -. Le tante serate sold out mettono in evidenza l’attuale rilevanza della proposta artistica della manifestazione. Ringrazio tutti, artisti e lo staff, per l'instancabile dedizione alla ricerca dell’eccellenza." Michele Punzi, presidente della Fondazione Paolo Grassi, ha aggiunto: "Per celebrare il traguardo delle 50 edizioni, volevamo presentare un Festival che rimanesse nella storia, e, alla luce dei riscontri ricevuti, credo che l’obiettivo sia stato raggiunto. Le emozioni che ci portiamo dietro, e l’entusiasmo e il sentimento di affetto che questa 50ª edizione ha generato in tutto il territorio, ci consente di guardare con coraggio al futuro." Guardando al futuro Siamo già pronti a volgere lo sguardo al futuro. L’entusiasmo generato da questa edizione ci dà la forza e la fiducia per iniziare sin da ora a programmare il Festival della Valle d'Itria 2025, con la certezza di continuare a regalare momenti indimenticabili al nostro pubblico. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito al successo di questa 50ª edizione. Continuate a seguirci per non perdere le novità sulla prossima stagione e, nel frattempo, rivivete con noi i momenti più belli attraverso i nostri canali social. |
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