sábado, 9 de marzo de 2013

LA TRAVIATA EN EL REGIO DE TURIN


 2 marzo 2013 ore 15

La TRAVIATA
Melodramma in tre atti

Libretto di Francesco Maria Piave dal dramma La Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio

Musica di Giuseppe Verdi
Orchestra diretta dal M° Corrado Rovaris.
Personaggi
Interpreti
Violetta Valéry
Patrizia Ciofi,
Alfredo Germont
Piero Pretti
Giorgio Germont,


Nicola Alaimo
Flora Bervoix,
Silvia Beltrami
Annina
Francesca Rotondo
Gastone
Enrico Iviglia
Il barone Douphol,

Paolo Maria Orecchia
Il marchese D'Obigny
Scott Johnson
Il dottor Grenvil
Davide Motta Fré
Giuseppe
Dario Prola
Un domestico di Flora
Enrico Speroni
Un commissionario
Enrico Bava
Ballerini
Simona Tosco, Luca Martini
Direttore d'orchestra
Corrado Rovaris
Regia e costumi
Laurent Pelly
Regia ripresa da
Annamaria Bruzzese
Scene
Chantal Thomas
Luci
Gary Marder
Riprese da
Andrea Anfossi
Maestro del coro
Claudio Fenoglio
Allestimento Teatro Regio
in coproduzione con Santa Fe Opera Festival

A sipario chiuso viene annunciato che nonostante una indisposizione che dura da una settimana la signora Patrizia Ciofi ha accettato di partecipare alla prova generale. Alla fine della recita una sola domanda circolava tra il pubblico commosso: ‘Ma se non in forma ha cantato così, fin dove può arrivare in condizioni ottimali?’
Patrizia Ciofi ha sconvolto la platea per bravura interpretativa a tutti i livelli, ricreando e proponendo una ‘Violetta’ credibile ai giorni nostri; sfrontata e  sprezzante nel primo atto, dubbiosa e tenera nel secondo, superbamente cosciente al finale; con fraseggio chiarissimo e partecipazione emotiva ha regalato colori di eccezionale brillantezza, ombreggiati solo da lacrime musicali di rara bellezza.
Il cast, tutto di ottimo livello ha contribuito a distogliere l’attenzione da una scenografia e regia non sempre di facile lettura ed accettazione (l’opera apre con all’ouverture il funerale di Violetta, con tanto di feretro e didascalici ombrelli a riparare dall’uggiosa pioggia).
Piero Pretti nei panni di Alfredo, ha esplicitato forte evoluzione timbrica ed ha reso una interpretazione molto matura con piglio sicuro che gli ha permesso toni e colori netti, ma sfumati dal sentimento.

Il baritono Nicola Alaimo, di forte presenza scenica ha convinto sopratutto al finale dove la commozione era palpabile anche attraverso i toni profondi della possente voce.
Il mezzosoprano Silvia Beltrami ha tratteggiato il personaggio di Flora con abilità scenica e con voce ambrata scura che apre ad interpretazioni ben più corpose e di ruolo.
Annina è interpretata da Francesca Rotondo con voce sicura e chiara.
Bene anche per Enrico Iviglia e Scott Johnson, come pure per gli altri interpreti: Paolo Maria Orecchia, Davide Motta Frè, Dario Prola, Enrico Speroni, Enrico Bava,  oltre ai ballerini Simona Tosco e Luca Martini.
La bacchetta del M° Corrado Rovaris è stata puntuale ed efficace a sottolineare i momenti di maggior commozione come  nell ’Addio al passato’ quando, complice la bravura espressiva della signora Ciofi, orchestra e voce hanno creato una sospensione temporale ipnotizzando menti e cuori, traditi solo dal luccicore degli occhi.
Il Coro del Teatro Regio, diretto dal M° Claudio Fenoglio, è sempre egregiamente all’altezza della situazione ed anche in Traviata ha confermato la bravura e la preparazione.
Pubblico ricco di applausi  durante tutta la rappresentazione, è andato  letteralmente in delirio al finale, tant’è che la direzione del palcoscenico ha deciso la chiusura del sipario sull’incessante applauso.
La Musica vince sempre.

Renzo Bellardone.

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