Una mostra per celebrare la carriera di Enrico Lucherini,
lo straordinario press
agent romano che attraverso le sue
invenzioni ha contribuito all’ immagine del cinema italiano nel mondo e alla
carriera di alcuni tra i suoi più grandi interpreti.
Roma celebra mezzo secolo di cinema italiano con un grande appuntamento
dedicato ad un protagonista della nostra cinematografia: Enrico Lucherini.
Oltre ad aver inventato la figura del press
agent, facendo dell’arte della bugia il proprio cavallo di battaglia,
Lucherini ha contribuito ad innovare e promuovere l’immagine del cinema
italiano e dei suoi interpreti più importanti. Per i suoi 80 anni, l’Assessorato
alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni
Culturalidi Roma Capitale promuove
la mostra Purché se ne parli.
Dietro le quinte di 50 anni di cinema italiano ospitata dal Museo dell’Ara Pacis dal 13 ottobre
2012 al 6 gennaio 2013, con l’organizzazione e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Il lungo percorso
professionale di Lucherini è raccontato in mostra attraverso i backstages dei 120 film più significativi da lui promossi: foto di scena, locandine uniche ed
originali,ritagli di giornale, vignette e disegni per restituire cinquant’anni di
cinematografia nazionale rivisitati con ironia da un protagonista d’eccezione.
Gli oggetti più intimi di Lucherini – tra cui lettere
e foto inedite – sono invece
raccolti nel centro dell’Ara Pacis, cuore metaforico dell’esposizione.
Infine, una sala video ospita la proiezione di tre film documentari: Enrico LXXV curato da Antonello Sarno e presentato nel 2007 alla Mostra del Cinema di Venezia; Un sorriso, uno schiaffo, un bacio in bocca, una raccolta di film italiani prodotti dalla Titanus dal 1947 al 1962, commentati ironicamente da Oreste Lionello; Titanus: un secolo di cinema e televisione che ripercorre la storia della Titanus attraverso i momenti più significativi dei film prodotti dalla famiglia Lombardo.
Infine, una sala video ospita la proiezione di tre film documentari: Enrico LXXV curato da Antonello Sarno e presentato nel 2007 alla Mostra del Cinema di Venezia; Un sorriso, uno schiaffo, un bacio in bocca, una raccolta di film italiani prodotti dalla Titanus dal 1947 al 1962, commentati ironicamente da Oreste Lionello; Titanus: un secolo di cinema e televisione che ripercorre la storia della Titanus attraverso i momenti più significativi dei film prodotti dalla famiglia Lombardo.
Accompagna la mostra uno
straordinario libro di immagini, fotografie e aneddoti di Palombi Editore,
un importante progetto editoriale sul cinema italiano curato dallo stesso
Lucherini con Nunzio Bertolami e con la collaborazione diFrancesco
Serra di Cassano.
Lucherini è un attore
mancato: nei primi anni cinquanta si iscrive all’Accademia Nazionale d’Arte
Drammatica ed entra nella “Compagnia dei Giovani” , ma Sofia Loren lo convince
ad abbandonare il palcoscenico, certa che il suo futuro sarebbe stato
promuovere gli attori di cinema. Nel
1958 lavora come addetto stampa al suo primo film "La notte brava" di
Mauro Bolognini, scritto da
Pasolini. Qui scatta la prima lucherinata: butta in acqua tutte le attrici –
Rosanna Schiaffino, Elsa Martinelli, Anna Maria Ferrero, Antonella Lualdi,
Mylène Demongeot – che il giorno dopo si ritrovano immortalate su tutti i
giornali. Da alloraha lanciato
830 film con ironia e
provocazione, creando notizie, star, amori e il suo stesso mestiere, disposto a
tutte le lucherinate necessarie …. “purché se ne parli!”.
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