ROMA DESORDENADA, POR JUAN CLAUDIO DE RAMÓN. EDICIONES SIRUELA. LA DONNA DELLA BIENNALE D'ARTE, KATHARINA GROSSE ALL'ESPACE LOUIS VUITTON DI VENEZIA

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NUEVO LIBRO DE LA CIUDAD ETERNA: ROMA DESORDENADA...
Juan Claudio de Ramón
Ignacio Peyró (Otro)ISBN : 8419207683

Editorial: EDICIONES SIRUELA (04/05/2022)

Resumen:

Roma nos permite ser voyeurs de nuestra propia historia. De las tumbas de los etruscos a la mundana Via Veneto, de Nerón a Pasolini, pasando por Caravaggio, Bernini, Borromini y Winckelmann —con escala española en Alberti, Zambrano o Gaya—, este es un libro que se propone juntar de nuevo las piedras de una mampostería eterna para contarlo todo otra vez de la ciudad que lo sabe todo. Una misión enloquecedora, saltando de siglo en siglo, con un ojo puesto en la Roma urbi y otro en la Roma orbe, uno en las reliquias de los santos y otro en los torsos desnudos de las estatuas, uno en la confusión y otro en la calma, en un viaje por la ciudad donde, como en un arca de Noé, se han salvado todas las historias de la historia, y que es la culminante demostración de que el ser humano ha conocido la belleza.
Desde una personalísima y poliédrica perspectiva, Juan Claudio de Ramón ofrece, con erudición y la emoción del extranjero que se descubre romano, un mosaico de hechos históricos, anécdotas, curiosidades, gastronomía y calas literarias y artísticas en distintas épocas. Roma desordenada es el apasionado relato del viajero que, felizmente cautivo, se torna habitante de una de las ciudades más conocidas y, sin embargo, por inabarcable, desconocidas del mundo. Y es que «decir que todos los caminos llevan a Roma es menos exacto que decir que de Roma salen todos los caminos».

E....

BIENNALE D´ARTE, KATHARINA GROSSE

Con il titolo "Apollo, Apollo"l'artista tedesca vuole immergere lo spettatore in un colore liquido.

Di Manuela Ravasio

Un aerografo, una linea del mondo che unisce la Germania e la Nuova Zelanda, drappi di tessuto enormi, intuito e spazi da conquistare: il cv di Katharina Grosse si muove in questo vocabolario di ricerche e in questa Biennale d’Arte di Venezia sarà uno dei corpi artistici da osservare con più cura. Sarà infatti l’artista di Friburgo a raccontare il potere dell’arte nell’Espace Louis Vuitton di Venezia durante la 59esima Esposizione Internazionale d’Arte, ribadendo la presenza del marchio in una delle città dove il tema viaggio è più forte che mai. Con il titolo Apollo, Apollo Katharina Grosse dal 23 aprile al 27 novembre si lascerà scoprire in quello che è lo spazio museale nel centro della Laguna attraverso una mostra del tutto inedita e parte del ciclo di eventi artistici curati dalla Fondation Louis Vuitton dal titolo Beyond the Walls (che tocca anche Tokyo, Monaco, Venezia, Pechino, Seoul e Osaka).

Quello che caratterizza il linguaggio artistico di Grosse è la capacità di invadere gli spazi con il colore, superando le superfici della tela e intervenendo sull’architettura che ospita le sue mostre. Un potere del colore che non vuole conoscere confini e che, per questo, avvicina lo spettatore a una lunga serie di emozioni. “La pittura balza in una dimensione sconosciuta della realtà, presente come una casa, versatile come uno spirito” racconta l’autrice per riassumere - si può? - il suo progetto di vita. Anche per l’appuntamento veneziano l’artista ha creato un’opera, Apollo, Apollo, che si muove in uno spazio buio dove le mani dell’artista sono stampate su maglia metallica: “l’immagine è scelta da una serie di fotografie che mostrano situazioni o azioni, legate in un modo o nell’altro alla mia pittura. [...] Oscilla tra superficie, trama, immagine e oggetto, ordine e disordine, distruzione e creazione, tensione e rilascio, movimento forzato e libero” racconta. Il risultato per lo spettatore è di immergersi in un mondo di materia liquida, con riflessi che moltiplicano le nostre percezioni.

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