viernes, 7 de marzo de 2025

CARAVAGGIO A ROMA A PALAZZO BARBERINI. UN’OCCASIONE UNICA. UNO SGUARDO ANCHE PER I GIOVANI

Notas de Paso:

Expectantes, los visitantes, turistas e italianos, locales o de fuera, esperan cola para contemplar muchas de las obras que han sido consideradas atribuidas con certeza a un pintor italiano que tiene su propia leyenda, Caravaggio.

El interés es superlativo- hay programas televisivos, una película reciente muy acertada y existe la sensación y la certeza de que una exposición como esta no volverá a repetirse: es difícil concitar el interés y la generosidad de los prestadores, algunos extranjeros, para que coincidan en una muestra como esta de Palazzo Barberini en Roma.

Con salas bastante pobladas, el público sin embargo respeta los turnos tácitos, cierto orden natural para moverse en torno a las pinturas, sugerentes, atractivas, llenas de emociones. Un buen momento para repasar, también junto a los niños mayores o los adolescentes, la mitología clásica o las truculentas historias del Antiguo testamento de la Biblia. De hecho, en tiempo de clases, ya terminado en la escuela pública, se organizaron visitas ad hoc para alumnos y escolares.

Están los cuadros ya conocidos, que suelen viajar con frecuencia por los museos de todo el mundo y dos nuevos aportados por el Museo Thyssen-Bornemisza, la Santa Caterina recién restaurado y el Ecce Homo exhibido en el Museo del Prado, de propiedad privada.

La capital de Italia muestra estos días exposiciones de bandera, todas diferentes, muchísimas atractivas. No solo de Barroco o  de monumentos de la Antigüedad clásica, agotados y excesivamente visitados viven los viajeros y los habitantes de la caput mundi. Escuchen y vean los vídeos y prepárense para un parcours único y proteico. 

Alicia Perris

CARAVAGGIO 2025. PALAZZO BARBERINI, ROMA

 7 marzo – 6 luglio 2025


 In concomitanza con le celebrazioni del Giubileo 2025, le Gallerie Nazionali di Arte Antica, in collaborazione con Galleria Borghese. 

Con il supporto della Direzione Generale Musei, Ministero della Cultura e col sostegno del Main Partner Intesa Sanpaolo. 

Presentano a Palazzo Barberini Caravaggio 2025, a cura di Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi e Thomas Clement Salomon: un progetto tra i più importanti e ambiziosi dedicati a Michelangelo Merisi detto Caravaggio (1571-1610), con un eccezionale numero di dipinti autografi e un percorso tra opere difficilmente visibili e nuove scoperte in uno dei luoghi simbolo della connessione tra l’artista e i suoi mecenati.




Riunendo alcune delle opere più celebri, affiancate da altre meno note ma altrettanto significative, la mostra vuole offrire una nuova e approfondita riflessione sulla rivoluzione artistica e culturale del Maestro, esplorando per la prima volta in un contesto così ampio l’innovazione che introdusse nel panorama artistico, religioso e sociale del suo tempo.

 Tra le opere in esposizione il Ritratto di Maffeo Barberini recentemente presentato al pubblico a oltre sessant’anni dalla sua riscoperta.  

Ora per la prima volta affiancato ad altri dipinti del Merisi, e l’Ecce Homo, attualmente esposto al Museo del Prado di Madrid che rientrerà in Italia per la prima volta dopo secoli, accanto ad altri prestiti eccezionali come la Santa Caterina del Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, capolavoro già nelle collezioni Barberini che tornerà nel Palazzo che la ospitava, e Marta e Maddalena del Detroit Institute of Arts, per il quale l’artista ha usato la stessa modella della Giuditta conservata a Palazzo Barberini, esposti per la prima volta tutti uno accanto all’altro.



https://youtu.be/FLtfFAzELB8

La mostra sarà anche l’occasione per vedere di nuovo insieme i tre dipinti commissionati dal banchiere Ottavio Costa, Giuditta e Oloferne di Palazzo Barberini, il San Giovanni Battista del Nelson-Atkins Museum di Kansas City e il San Francesco in estasi del Wadsworth Atheneum of Art di Hartford, e opere legate alla storia del collezionismo dei Barberini, come i Bari del Kimbell Art Museum di Fort Worth, che torna nel palazzo romano dove fu a lungo conservato.

Chiude la selezione l’importante prestito concesso da Intesa Sanpaolo: Martirio di sant’Orsola, ultimo dipinto del Merisi, realizzato poco prima della sua morte.

https://caravaggio2025.barberinicorsini.org/



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