jueves, 12 de septiembre de 2013

STRESA FESTIVAL 2013. ROSSINI E VERDI. TEATRO REGIO DI TORINO

 PALA CONGRESSI             01. settembre

Rossini e Verdi

Maria Agresta     -    soprano
Angela Brower    -    mezzosoprano
Gregory Kunde   -    tenore
Mirco Palazzi      -    basso
Coro del Teatro Regio di Torino
Caludio Fenoglio -    direttore
Orchestra del Teatro Regio di Torino
Gianandrea Noseda – direttore

Giuseppe Verdi – quartetto per archi in mi minore
Gioacchino Rossini – Stabat Mater

Proposta non convenzionale quella dello Stresa Festival 2013 ed abbinamento infrequente.
Due operisti che vengono proposti in versione sinfonica l’uno e con scrittura sacra l’altro; la proposta in programma sostituisce l’Opera, quest’anno assente dal cartellone festivaliero, ma che viene ampiamente compensata dalla liricità dell’offerta.

Inutile dilungarsi sull’ispirazione sinfonica di Verdi, che fa rimpiangere l’assenza di altre partiture analoghe e sull’ispirazione sacra di un Rossini ben più conosciuto come gaudente che non come ispirato dalla sacralità.


La direzione dell’orchestra del Teatro Regio, di ottimo livello sotto ogni punto di vista, è stata diretta da Gianandrea Noseda con il ben conosciuto piglio enfatico che in summa con l’attenzione ad ogni minimo particolare riesce a costruire una offerta musicale che a tutto diritto ha conteggiato lunghi e calorosi applausi: decisamente piacevole ed intrigante l’orchestrazione del quartetto verdiano.
Il Coro del Regio sempre di ottimo livello dotto la  direzione di Claudio Fenoglio, risulta puntuale e coinvolgente.

Le Voci? Sicuramente adatte al ruolo: Maria Agresta valida nei vari registri e significativa nell’espressione; Angela Brower avvolgente con toni lievemente ambrati; Gregory Kunde con bei colori ed accenti di gran morbidezza;
Mirco Palazzi decisamente determinante con il bel timbro scuro e suadente.

Insomma una serata da ricordare!

La musica vince sempre.


Renzo Bellardone 

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