Museo Nazionale
dell'Ebraismo Italiano e della Shoah
National Museum of Italian
Judaism and the Shoah
Via Piangipane, 81 -
Ferrara
Dal 2 ottobre, il percorso
espositivo del MEIS Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni viene
confermato nei suoi temi più importanti e nei primi mille anni di storia, e il
Museo torna ad essere visitabile, rimodulato e caratterizzato dalla permanenza
di oltre la metà delle opere già esposte dal dicembre 2017, che restano per
disegnarne la narrazione permanente.
Con Ebrei, una storia
italiana. I primi mille anni, il MEIS racconta l’esperienza dell’ebraismo
italiano, descrivendo come si è formato e sviluppato nella Penisola dall’età
romana al Medioevo, e come ha costruito la propria peculiare identità, anche
rispetto ad altri luoghi della diaspora. Attraverso i contributi video di
alcuni esperti, oggetti preziosi e rari, pause immersive, inserti multimediali,
ricostruzioni (il Tempio di Gerusalemme, l’Arco di Tito, le catacombe ebraiche,
le sinagoghe di Ostia e Bova Marina), suoni e musiche, il percorso individua le
aree di origine e dispersione del popolo ebraico, e ripercorre le rotte
dell’esilio verso il Mediterraneo occidentale.
Documenta la permanenza a Roma e
nel sud Italia, parla di migrazione, schiavitù, integrazione e intolleranza
religiosa, in rapporto sia al mondo pagano che a quello cristiano. Segue la
fioritura dell’ebraismo nell'Italia meridionale nel Medioevo, prima della sua
espulsione, e poi il precisarsi di una cultura ebraica italiana in tutto il
Paese.
A introdurre i temi del
Museo, lo spettacolo multimediale Con gli occhi degli ebrei italiani, a cura di
Giovanni Carrada e Simonetta Della Seta: duemiladuecento anni di storia e di
cultura italiana in ventiquattro minuti, visti e raccontati attraverso gli
occhi degli ebrei.
Ma il MEIS sta già
lavorando alla parte del percorso che tratta gli anni del Rinascimento, con una
mostra d’eccellenza, Il Rinascimento parla ebraico, curata da Giulio Busi e
Silvana Greco (apertura fissata per il 15 marzo 2019) e, ancora prima, alla
mostra temporanea Il Giardino che non c’è, dedicata dall’artista Dani Karavan
al romanzo di Giorgio Bassani Il Giardino dei Finzi-Contini e a Ferrara (dal 31
ottobre 2018 al 10 febbraio 2019).
Ad accompagnare le mostre,
i numerosi eventi culturali del calendario MEIS, consultabili sul sito meisweb.it
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