Dopo l’uscita del nuovo libro di Christian Jacq tornato nelle librerie italiane con un’altra saga egizia, “Il figlio di Ramses”, ecco una panoramica degli autori che hanno ambientato le loro storie nelle terre bagnate dal Nilo …
I LIBRI DI ELIZABETH PETERS
Restando in tema di gialli vengono subito alla
mente i libri di Barbara Mertz che usa lo pseudonimo di Elizabeth Peters per i
suoi gialli archeologici. È stata proprio la passione per l’archeologia (E’
laureata in egittologia), insieme con quella per la scrittura, a spingerla a
creare la serie di romanzi che vedono come protagonista Amelia Peabody, una
serie iniziata con “La sfida della mummia” e caratterizzata da un riuscitissima
fusione di avventura e mistero. Una saga a dir poco epica composta da 19
romanzi gialli di cui molti ancora inediti in Italia.
“C’ERA UNA VOLTA” DI AGATHA CHRISTIE
Ancora un giallo. Questa volta citiamo la
madre di tutti i romanzi del genere: Agatha Christie. Ebbene sì, anche la famosa
autrice inglese ha deciso di ambientare un suo giallo nella terra dei faraoni.
Si tratta di un romanzo nella quale la Christie ha riversato tutte le sue
conoscenze sull’antica civiltà egiziana che aveva appreso durante i suoi viaggi
in compagnia del marito, archeologo. Una storia di passione, tradimenti e
intrighi ambientati a Tebe, dove ci si chiede se i misteri più grandi si
annidino tra gli uomini o tra gli Dei.
“SINHUE L’EGIZIANO” DI MIKA WALTARI
La storia di Sinuhe inizia tra le acque del
Nilo, dove viene raccolto in fasce da Senmut, un medico che a Tebe si occupa di
curare i più poveri. Scoprirà solo dopo di aver sangue nobile…Pubblicato per la
prima volta nel 1949, “Sinuhe l’egiziano” è un classico della narrativa
storica, una perfetta ricostruzione dell’Egitto del Quattordicesimo secolo a.C.
LA SAGA EGIZIA DI WILBUR SMITH
Il “ciclo egizio” del grande autore zambiano
si compone di cinque libri di cui l’ultimo, “Il dio del deserto” è stato
pubblicato nel 2014. Le storie avvincenti narrate dall’autore, ambientate nelle
terre del Nilo, hanno come protagonista principale lo schiavo Taita, innamorato
della sua padrona Lostris come si evince già nel primo titolo della saga, “Il
dio del fiume”. “Il settimo papiro” è la continuazione, ambientata in tempi
moderni, del romanzo precedente. Ha per protagonisti due ricercatori che
s’immergono in una ricerca ricca di pericoli e scoperte emozionanti. Nei “I
Figli del Nilo” si torna di nuovo indietro nel tempo, all’epoca dei faraoni
d’Egitto dove Taita è impegnato a contrastare le crudeltà di Naja, un
comandante molto ambizioso, intenzionato a diventare faraone a ogni costo.
“Alle fonti del Nilo”, invece, Taita si trova a dover affrontare un grande
problema. Infatti qualcuno ha prosciugato il Nilo.
https://buongiornoegitto.wordpress.com/2016/03/06/antico-egitto-i-libri-piu-famosi-ambientati-nella-terra-dei-faraoni/
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