‘Die
Scӧpfung’di Franz Joseph Haydn
25
novembre 2015
Oratorio
in tre parti
Antonello
Manacorda direttore
Robin
Johannsen soprano
Francisco
Gatell tenore
Stephan
Loges basso
Orchestra
e Coro del Teatro Regio
‘La
Creazione’: già il titolo mette i brividi per l’ampiezza evocativa che il
termine stesso include ed al tempo stesso espande! Basta avvertire l’implicita ampiezza emotiva
dell’attimo della Genesi ‘In principio Dio creò il cielo e la terra’, per
sentirsi meno del granello di sabbia, il quale
esclusivamente insieme a tutti
gli altri diventa spiaggia, ma che da solo resta ‘un granello di sabbia’.
Haydn,
con la sua composizione, ha forse tratto la lettura più laica, escludendo ‘il
peccato originale, ma mantenendo certamente in cima a tutto la figura paterna
ed amorevole del Creatore, che non semina
terrore e minaccia punizioni, ma
spande amore !
Grazie
all’ariosa e quasi mistica direzione di Antonello
Manacorda, i momenti di luce ed armoniosità pastorale sono stati molti e
solo con l’intento di ricordarne alcuni citerei ’Quante son le tue opere Dio’ e
il ‘Gloria rimarrà in eterno’ che toccano le più intime corde anche al
miscredente più temperato. Di Manacorda
si sono apprezzate l’espressiva e ben definita gestualità e la scupolosa
attenzione ai dettagli della partitura
difficoltosa, se non addirittura insidiosa;
Le
tre voci sono di tutto rispetto. Robin
Johannsen ha espresso luminosità ed
agilità pregevoli: un soprano davvero meritevole di essere ascoltato in quanto
sa trasmettere sentimenti ed emozioni, come peraltro anche gli altri due
interpreti maschili: Stephan Loges
basso con bel colore brunito e profondità non tenebrose che con la voce
accoglie ed avvolge. Il tenore Juan
Francisco Gatell ha debuttato il ruolo ed era palpabile l’attrazione subita
dalla scrittura che ha compenetrato e trasmesso con la voce collegata al cuore
sensibile; vocalità interessate e sicura che recentemente ha ottenuto il
prestigioso premio ‘Aureliano Pertile
2105’.
Il
Coro diretto da Claudio Fenoglio è risultato ancora una volta protagonista ed
essenziale componente.
La
Musica cince sempre.
Renzo Bellardone
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