Il 14 Dicembre, dopo
due anni di chiusura, riaprirà il suggestivo sipario del Teatro Comunale “Maria
Caniglia” di Sulmona (AQ) con la messa in scena del “Rigoletto” di Giuseppe
Verdi, esattamente come accadde in occasione dell’inaugurazione del 4 maggio 1933,
quando l’opera vide la partecipazione, tra gli altri, della stessa Maria
Caniglia, nata a Rivisondoli ma sulmonese d’adozione, cui è stato poi
intitolato il teatro. Un inizio di altissimo livello per una struttura di
grande importanza per i sulmonesi e per l’intero movimento culturale del centro
ovidiano al fine di celebrare ad altissimi livelli l’ottantesimo anniversario
del Teatro Comunale e il Bicentenario Verdiano. Il dramma lirico in tre atti su
libretto di Francesco Maria Piave e musica di Giuseppe Verdi si avvale di un
prestigioso cast di artisti: Max Jota nel ruolo del Duca di Mantova, Omar
Kamata nel ruolo di Rigoletto, Clara Polito nel ruolo di Gilda, Gianluca
Lentini nel ruolo di Sparafucile, Irene Molinari nel ruolo di Maddalena,
Giampiero Cicino nel ruolo di Marullo, Antonella Arena nel ruolo di Giovanna,
Salvo Di Salvo nel ruolo di Conte di Monterone, Murat Can Guven nel ruolo di
Borsa, Daniele Cannavò nel ruolo di Conte di Ceprano, Michela Della Vita nel
ruolo di Contessa di Ceprano, Alberto Maria Munafò nel ruolo di Usciere,
Daniela Calcamo nel ruolo di Paggio. A dirigere l’Orchestra del Festival Euro
Mediterraneo e il Coro Lirico Siciliano, istruito da Francesco Costa, la
prestigiosa bacchetta del Maestro Gianmichele D’Errico. Regia e scene
dell’allestimento sono affidate ad Enrico Castiglione, mentre i costumi sono
firmati da Sonia Cammarata. Direttore di produzione, la sulmonese Tania
Mastrangioli, motore dell’intera organizzazione e sinonimo di professionalità.
Renzo
Bellardone
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