LUDOVICA SANFELICE
Udine - Aquileia attende l’arrivo di importanti reperti archeologici
provenienti dal Museo Nazionale del Bardo di Tunisi che, come tutti
ricorderanno, lo scorso 18 marzo è stato preso d’assalto da un commando di
terroristi islamici. Un attentato in cui sono rimaste uccise 24 persone.
Le opere in prestito saranno esposte presso il Museo Archeologico
Nazionale dal 6 dicembre al 31 gennaio nell’ambito del
progetto Archeologia Ferita, promosso dalla Fondazione Aquileia per sviluppare
programmi culturali che coinvolgeranno inizialmente Egitto e Iraq, e che, nelle
speranze degli organizzatori, dovrebbero successivamente estendersi anche a
Siria e Libia.
L’alleanza culturale che sarà inaugurata da questa esposizione, interesserà in particolare i pregiatissimi mosaici della collezione tunisina, invitati a dialogare con l’eccezionale patrimonio musivo di Aquileia. L’obiettivo è comporre “un nuovo immenso mosaico di cultura e civiltà contro la barbarie” e ravvivare i legami tra le culture e le confessioni religiose delle popolazioni che affacciano sul bacino mediterraneo e sono minacciate dalla furia iconoclasta del fondamentalismo.
L’alleanza culturale che sarà inaugurata da questa esposizione, interesserà in particolare i pregiatissimi mosaici della collezione tunisina, invitati a dialogare con l’eccezionale patrimonio musivo di Aquileia. L’obiettivo è comporre “un nuovo immenso mosaico di cultura e civiltà contro la barbarie” e ravvivare i legami tra le culture e le confessioni religiose delle popolazioni che affacciano sul bacino mediterraneo e sono minacciate dalla furia iconoclasta del fondamentalismo.
http://www.arte.it/notizie/udine/ad-aquileia-opere-e-mosaici-del-bardo-di-tunisi-11235
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