sábado, 12 de diciembre de 2015

LA BIBLIOTECA E L’ARCHIVIO DELL’ARCADIA, ROMA

La Biblioteca e l’Archivio dell’Arcadia, oggi custoditi presso la Biblioteca Angelica di Roma, si sono costituiti a partire dal 1690 con volumi a stampa e manoscritti relativi alla vita dell’Accademia e all’attività culturale dei suoi membri. Il nucleo principale è composto da documenti che risalgono agli anni della fondazione e della grande espansione dell’Arcadia, e in particolare alla custodia di Giovan Mario Crescimbeni.
Le modalità per la consultazione sono le medesime che regolano la consultazione degli stampati e dei manoscritti della Biblioteca Angelica, tranne che per i libretti teatrali della Società Filodrammatica Romana e per i documenti archivistici successivi al 1801, per i quali occorre rivolgere una richiesta motivata alla Segreteria dell’Arcadia.

Biblioteca
STAMPATI
Si tratta di una raccolta costituita da circa 14.000 unità. Ne fanno parte, in dettaglio:
• 4.333 volumi monografici;
• 8.982 opuscoli, rilegati in volumi miscellanei o raccolti in contenitori;
• 250 libretti teatrali appartenenti al fondo del teatro Filodrammatico romano (non ancora inventariati);
• 233 periodici (alcuni rappresentati da un solo volume o da pochi fascicoli, per un totale di 2.415 unità, tra volumi rilegati e fascicoli sciolti).
Un catalogo a schede degli stampati, esclusi i libretti teatrali della Società Filodrammatica Romana, è collocato nel Salone Vanvitelliano della Biblioteca Angelica; ed è consultabile in riproduzione fotografica all’interno dei Cataloghi Storici Digitalizzati.
Il catalogo contiene numerose schede di spoglio relative alle opere miscellanee e alle raccolte poetiche. Per il nome degli autori arcadi è fatto rinvio dalla forma arcadica a quella anagrafica. L’ordinamento è alfabetico, per autori e titoli di opere anonime.


MANOSCRITTI
I manoscritti, rilegati in 41 volumi, contengono testi poetici, lettere e documenti risalenti al Settecento e all’inizio dell’Ottocento. Sono descritti nel volume Arcadia - Accademia letteraria italiana. Inventario dei manoscritti (1-41), a cura di B. Tellini Santoni, Roma, La Meridiana, 1991.

Archivio
L’Archivio conserva il Catalogo dei Pastori arcadi dal 1690 al 1824 e gli Atti arcadici.
Del Catalogo sono disponibili al pubblico, tramite richiesta alla Biblioteca Angelica, i primi 10 volumi, che registrano i soci dell’Arcadia dal 1690 al 1869, con alcune lacune (la collocazione è «Archivio 1-10»). Per le nomine successive è necessario rivolgersi alla Segreteria dell’Arcadia. Un regesto relativo al periodo che va dalla fondazione dell’Accademia a tutto il Settecento è a stampa nel volumeGli arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a cura di A. M. Giorgetti Vichi, Roma, Arcadia – Accademia Letteraria Italiana, 1977.
Gli Atti arcadici, contenenti per lo più i verbali delle assemblee dei soci, sono suddivisi in sette volumi (la collocazione attuale è «Atti arcadici 1-7»). I primi quattro riguardano la custodia di Crescimbeni (1690-1727). Poi c’è una lacuna dal 1728 al 1771. Il quinto volume, che va dal 20 agosto 1772 all’8 luglio 1790 e riguarda la custodia di Pizzi, contiene soltanto i verbali delle riunioni. Il sesto volume, che riguarda la custodia di Pizzi e l’inizio di quella di Godard, copre in gran parte lo stesso periodo del precedente (dal luglio 1772 al 1792), ma riporta verbali di nomine, diplomi, fondazioni di colonie e fatti di rilievo. Il settimo va dal 25 novembre 1790 al gennaio 1824 e copre per intero il custodiato di Godard (ma ha carte bianche al posto dei verbali dal 1810 al 1813). Per il periodo successivo è necessario rivolgersi alla Segreteria dell’Arcadia.


http://www.accademiadellarcadia.it/la-biblioteca-e-larchivio.cfm

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