HISTORIAS PERSONALES DE OTROS TIEMPOS CON LAURA BIAGIOTTI
Hace tantos años, que ya no me acuerdo bien cuántos realmente. Pero sin embargo, las imágenes son frescas como si fueran de ahora mismo. Estábamos Larissa y yo en un gran almacén de Madrid, en la sección de perfumería, cuando un joven muy guapo nos ofreció una muestra de, justamente, "Roma", un perfume que se estrenaba, de Laura Biagiotti. Como oferta, el regalo de una rosa roja, para enviar a quien el cliente indicara.
"Me lo llevo", le dije al vendedor, que me preguntó, "¿A quién y a qué dirección lo enviamos?" Y le contesté: "Al juez Baltasar Garzón, a la Audiencia Nacional".
Se quedó estupefacto, pero tomó nota de las indicaciones.
Los personajes cambiaron dramáticamente y sus roles, desde entonces.
El juez Garzón, ya no lo es, aunque su condición es como la de un embajador, que es un título para toda la vida. En su caso, peleado, ganado y respetado por muchos, justamente los que no lo redujeron a la condición de un expatriado de su propia profesión.
Nosotras dos, Larissa y yo, tampoco somos las de un día y es de confiar en que el tiempo y los dioses nos vuelvan, algún día, más sabias y más templadas.
En cuanto al "Roma", nunca pude comprobar si el para mí siempre juez Garzón, lo recibió finalmente.
Este recuerdo va por él y por Laura. Unidos, por las casualidades, por las circunstancias, siempre en la memoria...
Alicia Perris
"Non sia turbato il vostro cuore" ha scritto sul social la figlia Lavinia citando un passo del Vangelo secondo Giovanni. Omaggi e ricordi
Hace tantos años, que ya no me acuerdo bien cuántos realmente. Pero sin embargo, las imágenes son frescas como si fueran de ahora mismo. Estábamos Larissa y yo en un gran almacén de Madrid, en la sección de perfumería, cuando un joven muy guapo nos ofreció una muestra de, justamente, "Roma", un perfume que se estrenaba, de Laura Biagiotti. Como oferta, el regalo de una rosa roja, para enviar a quien el cliente indicara.
"Me lo llevo", le dije al vendedor, que me preguntó, "¿A quién y a qué dirección lo enviamos?" Y le contesté: "Al juez Baltasar Garzón, a la Audiencia Nacional".
Se quedó estupefacto, pero tomó nota de las indicaciones.
Los personajes cambiaron dramáticamente y sus roles, desde entonces.
El juez Garzón, ya no lo es, aunque su condición es como la de un embajador, que es un título para toda la vida. En su caso, peleado, ganado y respetado por muchos, justamente los que no lo redujeron a la condición de un expatriado de su propia profesión.
Nosotras dos, Larissa y yo, tampoco somos las de un día y es de confiar en que el tiempo y los dioses nos vuelvan, algún día, más sabias y más templadas.
En cuanto al "Roma", nunca pude comprobar si el para mí siempre juez Garzón, lo recibió finalmente.
Este recuerdo va por él y por Laura. Unidos, por las casualidades, por las circunstancias, siempre en la memoria...
Alicia Perris
"Non sia turbato il vostro cuore" ha scritto sul social la figlia Lavinia citando un passo del Vangelo secondo Giovanni. Omaggi e ricordi
di RORY CAPPELLI
Il più toccante tweet, tra
i tanti che i romani hanno voluto dedicare a Laura Biagiotti, morta la scorsa
notte, è quello della figlia Lavinia: "Grazie di tutto! Per sempre
noi" seguito da un cuore rosso e accompagnato da una foto in cui madre e
figlia, vestite ugualmente di rosso, si tengono per mano.
L'amore della figlia.
D'altra parte proprio ieri Lavinia nel corridoio del Sant'Andrea, dopo aver
trascorso 30 ore al capezzale della madre, diceva, con un filo di voce:
"Le sono sempre stata vicina". E oggi sulla pagina ufficiale Facebook
della maison, dopo aver dunque avuto la certezza che per la sua mamma non c'è
più niente da fare, ha scritto: "Non sia turbato il vostro cuore",
una citazione di un passo del Vangelo secondo Giovanni: "Non sia turbato
il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del
Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un
posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò
con me, perchè siate anche voi dove sono io".
I messaggi dei politici.
"Sono profondamento colpito e addolorato per la scomparsa di Laura
Biagiotti" ha detto il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti,
"una donna con una personalità elegante e decisa, imprenditrice illuminata
e aperta, che ha capito prima di altri la forza della qualità italiana nella
globalizzazione. Una storia di successo al femminile della quale siamo
orgogliosi perché ha portato nel mondo il made in Italy e la profonda passione
per Roma, città alla quale è rimasta sempre legata. Il fascino della Città
Eterna, delle sue origini, della sua regione, sono stati fonte di ispirazione
per il suo lavoro e per la sua vita. Alla famiglia, e alla figlia Lavinia,
giunga la nostra vicinanza".
Il legame per Fregene nel
ricordo del sindaco di Fiumicino. "Sono addolorato per la scomparsa della
stilista Laura Biagiotti - scrive Esterino Montino - . Alla figlia Lavinia e alla sua famiglia
porgo le mie più sentite condoglianze. Con lei se ne va un pezzo della storia
della moda italiana e mondiale, lasciando un vuoto incolmabile. Sappiamo quanto
Laura Biagiotti fosse legata al nostro territorio e in particolare alla
località di Fregene. La ricorderemo tutti come una persona semplice e alla
mano, oltre che una donna e stilista di grande spessore, il cui valore è
riconosciuto in tutto il mondo".
"Genio creativo".
Anche Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, ha lasciato su Facebook
una frase per la stilista: "Cordoglio per la scomparsa di Laura Biagiotti,
uno dei volti più famosi del made in Italy nel mondo e del genio creativo
italiano".
"Sinonimo di
eleganza". Roberto Giachetti, ex candidato sindaco di Roma e
vicepresidente della Camera, su Twitter ha ricordato di aver "conosciuto
Laura Biagiotti tanti anni fa. Una donna meravigliosa, sinonimo di eleganza, un
simbolo per Roma. Mancherà".
La Ryder Cup 2022. Delle
sue ultime iniziative ha parlato il consigliere pd della regione Lazio, Gian
Paolo Manzella: "Non si può non pensare con rammarico al fatto che Laura
Biagiotti non vedrà svolgersi al Marco Simone, la sua creatura alle porte di
Roma, la Ryder Cup 2022, una delle manifestazioni sportive più importanti nel
panorama internazionale. Un lascito, anche questo, per molti versi emblematico
del rapporto aperto e coraggioso tra il nostro territorio e il mondo che Laura
Biagiotti interpretava con eleganza e tenacia".
"La signora della
moda". Oggi è scomparsa la signora della moda" ha detto Davide
Bordoni, capogruppo romano al Campidoglio di Forza Italia. Una donna con una
visione lungimirante e pionieristica nel campo della moda e non solo. Colei che
ha esportato il made in Italy nel mondo. La prima stilista a sfilare a Pechino.
Esprimo il mio più profondo cordoglio per la perdita di un'amica e di una
grande donna. Sono vicino alla figlia Lavina e alla famiglia".
La creatività italiana.
"Un addio a Laura Biagiotti": ecco un altro tweet, questa volta di
Michela Di Biase, capogruppo Pd in Campidoglio. "Un esempio di donna che
ha fatto conoscere bellezza e creatività italiana a tutto il mondo".
"Simbolo di
Roma". È arrivato anche l'omaggio della Fondazione Musica per Roma, di cui
Lavinia Biagiotti è vice presidente: "Il Presidente della Fondazione
Musica per Roma Aurelio Regina, l'ad Josè Dosal, tutto il Cda della Fondazione,
il collegio dei Revisori e lo staff di Auditorium Parco della Musica esprimono
il loro profondo cordoglio per la scomparsa della signora Laura Biagiotti,
simbolo della moda e di Roma. Ha portato, grazie al suo lavoro, l'Italia nel
mondo e resterà un emblema per il settore a cui ha dedicato tutta la sua vita.
L'abbraccio sentito a sua figlia Lavinia, vice presidente della Fondazione
Musica per Roma a cui porgiamo le nostre sentite condoglianze".
"Orgoglio e
passione". Anche la sindaca ha twittato in tarda mattinata: "Addio
Laura Biagiotti. Da sempre legata a Roma. Con orgoglio, passione e impegno ha
regalato stile unico ed inconfondibile".
"Cinquant'anni
insieme". La ricordano anche tutti i suoi collaboratori, che da ieri -
arrivando da ogni dove con ancora le valigie al seguito - affollano gli spazi
del reparto rianimazione dell'ospedale Sant'Andrea. Come Filippo che, con un
sorriso, ricorda i 50 anni passati tagliando abiti al fianco della stilista,
"la conosco da sempre, siamo cresciuti e invecchiati insieme" dice
con un mezzo sorriso. "L'ultima volta che l'ho vista è stato giovedì (18
maggio, ndr). Mi ha chiesto di farle due paia di pantaloni: il nostro
laboratorio è vicino al Castello di Marco Simone (il castello medievale di
Guidonia che la stilista acquistò negli anni Settanta e che restaurò insieme al
marito Gianni Cigna, ndr). Ora i pantaloni sono pronti: cosa ne farò?".
http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/05/26/news/roma_tweet_facebook_e_messaggi_tutta_la_capitale_stretta_attorno_a_laura_biagiotti-166454954/
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