ROMA - A soli 59 anni, è morta al Poliambulanza
di Brescia il soprano Daniela Dessì. Lo conferma all'Ansa il tenore Fabio
Armiliato, compagno della cantante nella vita dal 2000. "Una malattia
breve, terribile e incomprensibile me l'ha portata via in questi mesi - ha
detto Armiliato - se ne è andata la più grande cantante lirica degli ultimi 20
anni".
A luglio Daniela Dessì aveva comunicato su Facebook che problemi di salute la costringevano ad annullare tutte le esibizioni estive e aveva dato appuntamento ai suoi "amici" per "il giorno 8 ottobre per un grande concerto sacro alla Basilica di Loreto".
A luglio Daniela Dessì aveva comunicato su Facebook che problemi di salute la costringevano ad annullare tutte le esibizioni estive e aveva dato appuntamento ai suoi "amici" per "il giorno 8 ottobre per un grande concerto sacro alla Basilica di Loreto".
Tante
e prestigiose le collaborazioni internazionali dell'artista, nata a Genova ma
da tempo residente sul lago di Garda. Innumerevoli le interpretazioni, tra cui
quelle delle eroine verdiane e pucciniane, e le collaborazioni con i più grandi
teatri, dalla Scala di Milano al Metropolitan di New York, alla Deutsche Oper
di Berlino.
Dessì si era diplomata in canto e pianoforte al Conservatorio 'Arrigo Boito' di Parma, specializzandosi più tardi in canto da camera all'Accademia Chigiana di Siena. Il suo debutto avvenne nella città natale con La serva padrona di Pergolesi. Nel suo ricco repertorio c'erano almeno 70 titoli, da Monteverdi a Prokofiev passando dal repertorio barocco e mozartiano fino Verdi e Puccini.
Richiesta nei teatri e nei festival più importanti del mondo, Dessì ha collaborato con i più autorevoli direttori d'orchestra, tra cui Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianluigi Gelmetti, Carlo Maria Giulini, Carlos Kleiber, James Levine, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli e con registi del calibro di Roberto De Simone, Pier Luigi Pizzi, Luca Ronconi, Ettore Scola, Giorgio Strehler, e Franco Zeffirelli.
La Dessì è stata ricordata con particolare commozione dalla Scala di Milano che, come si legge in una nota, "si stringe con affetto intorno alla famiglia". In quasi 30 anni di presenze al Teatro alla Scala, si legge nel comunicato, "Daniela Dessì ha presentato un vasto repertorio che, seguendo la naturale evoluzione della sua voce, ha spaziato da Rossini e Mozart a Verdi, Puccini e al Verismo, forte di una tecnica solidissima che insieme al forte temperamento e ad una rara sensibilità interpretativa l'ha collocata tra le figure di spicco del panorama operistico internazionale". La sua Fiordiligi in Così fan tutte e i suoi ruoli verdiani con Riccardo Muti (Alice Ford, Elisabetta di Valois, Messa da Requiem) e le sue interpretazioni di Puccini e Cilea "restano tra le pagini indimenticabili della storia scaligera degli ultimi decenni".
Curiosità. La Dessì, insieme ad Armiliato, aveva cantato il medley di arie pucciniane usato dalla ginnasta Vanessa Ferrari per accompagnare il suo esercizio di corpo libero alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Nel 2013 aveva duettato ad Amici con il rapper Moren cantando 'O sole mio.
Dessì si era diplomata in canto e pianoforte al Conservatorio 'Arrigo Boito' di Parma, specializzandosi più tardi in canto da camera all'Accademia Chigiana di Siena. Il suo debutto avvenne nella città natale con La serva padrona di Pergolesi. Nel suo ricco repertorio c'erano almeno 70 titoli, da Monteverdi a Prokofiev passando dal repertorio barocco e mozartiano fino Verdi e Puccini.
Richiesta nei teatri e nei festival più importanti del mondo, Dessì ha collaborato con i più autorevoli direttori d'orchestra, tra cui Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianluigi Gelmetti, Carlo Maria Giulini, Carlos Kleiber, James Levine, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli e con registi del calibro di Roberto De Simone, Pier Luigi Pizzi, Luca Ronconi, Ettore Scola, Giorgio Strehler, e Franco Zeffirelli.
La Dessì è stata ricordata con particolare commozione dalla Scala di Milano che, come si legge in una nota, "si stringe con affetto intorno alla famiglia". In quasi 30 anni di presenze al Teatro alla Scala, si legge nel comunicato, "Daniela Dessì ha presentato un vasto repertorio che, seguendo la naturale evoluzione della sua voce, ha spaziato da Rossini e Mozart a Verdi, Puccini e al Verismo, forte di una tecnica solidissima che insieme al forte temperamento e ad una rara sensibilità interpretativa l'ha collocata tra le figure di spicco del panorama operistico internazionale". La sua Fiordiligi in Così fan tutte e i suoi ruoli verdiani con Riccardo Muti (Alice Ford, Elisabetta di Valois, Messa da Requiem) e le sue interpretazioni di Puccini e Cilea "restano tra le pagini indimenticabili della storia scaligera degli ultimi decenni".
Curiosità. La Dessì, insieme ad Armiliato, aveva cantato il medley di arie pucciniane usato dalla ginnasta Vanessa Ferrari per accompagnare il suo esercizio di corpo libero alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Nel 2013 aveva duettato ad Amici con il rapper Moren cantando 'O sole mio.
http://www.repubblica.it/spettacoli/teatro-danza/2016/08/21/news/lirica_morta_soprano_daniela_dessi-146350403/?ref=HREC1-10
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