L’ARTE SI FA SENTIRE – MUSEO BORGOGNA VERCELLI
Domenica 6 ottobre ore 17.00
“IMAGES, MUSICA e PAROLE intorno a DEBUSSY e LISZT”
Enrico Cerfoglio, pianoforte
Domiziana Violante Spinelli, voce recitante
F.Liszt – Sonetti del Petrarca “Anni di Pellegrinaggio” II anno in Italia
n.47,104,123
Ballata n. 2 in si kinore (Ero e Leandro)
Claude Debussy – ‘Images’ – Reflets dans l’eau, Hommage a Rameau, Mouvement
Pour le piano : preludio, sarabanda, toccata.
Dopo la lettura dei tre dolcissimi sonetti del Petrarca
‘Benedetto sia il giorno’, ‘Pace non trovo’, e ‘ I’vidi in terra angelici
costumi’ da parte di un altrettanto dolce Domiziana Violante Spinelli, la
musica ha poetizzato la misurata serena dolcezza con visioni celestiali
culminando con il sogno d’amore tra Ero e Leandro che Enrico Cerfoglio narra
musicalmente con salda tecnica interpretativa ed aleggiante poetica.
“Sprizzi, sprazzi” e l’acqua –tema caro a Debussy- si
muove, si agita in una sequenza descrittiva che costringe la lettrice a
iperbole di velocità per creare il senso del fluido elemento fino
all’infrangersi dei flutti del mare in una evocazione di “richiamo canoro”
raccolto ed offerto con toni sommessi od impetuosi dal
tocco vibrante di Cerfoglio.
Dopo il misterioso, ma rasserenante Hommage a
Rameau, con forte carica emotiva D.Spinelli narra di danze e del
“danzare per sentirsi leggeri come un angelo” come nel fluttuante Mouvement.
“Quello che non vidi in quella sterminata città senza
fine…come quella tastiera infinita su cui puoi suonare tutte le musiche” è
quanto recita l’appassionata voce dell’attrice che anticipa quei suoni veloci e
indefinibili che rincorrendosi evocano Gershwing nel preludio e
riecheggiano Puccini nella sarabanda preziosamente interpretata da un coinvolto
Enrico Cerfoglio.
Applausi calorosi invitano a due bis che gli artisti
gioiosamente non negano, lei narrando di “narcisi che muovono a danza” e lui
glissando rapido e sicuro.
La Musica vince sempre
Renzo Bellardone
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