miércoles, 19 de enero de 2022

TEBALDI100. LE RAGIONI DELLA CELEBRAZIONE. ROMA: IL CASINO DELL´AURORA (VILLA LUDOVISI) ALL ASTA

Roma: il Casino dell’Aurora è conteso all’asta da Bill Gates e il sultano del Brunei

  
5 mins read
 
roma - villa ludovisi

Roma – Al via l’asta online della dimora monumentale nella Villa Ludovisi con la base di 471 milioni di euro. Il solo affresco di Caravaggio, risalente al 1597, raffigurante Giove, Plutone e Nettuno che si trova all’interno del palazzo ha un valore incalcolabile.

È approdata sui siti internazionali la notizia che è arrivato il giorno dell’“asta del secolo”: domani alle ore 15 e per una durata di 24 ore sarà messa in vendita online il monumentale Casino dell’Aurora nella Villa Ludovisi, una delle più belle dimore storiche della Città eterna, impreziosita dall’unico affresco mai realizzato da Caravaggio e da quelli del Guercino.

A contendersela dovrebbero essere alcuni tra i miliardari più celebri, a cominciare da Bill Gates e il sultano del Brunei che in passato avevano già tentato di acquistare la proprietà, invano.

Il Casino dell’Aurora, all’interno dell’enorme Villa Ludovisi, che sorge su una collinetta fra via Veneto e Villa Medici, sarà messo in vendita sulla base di una valutazione stratosferica di 471 milioni di euro, ma l’offerta minima che il tribunale è obbligato ad accettare ammonta a 353 milioni.

l valore di questo vero gioiello del barocco romano rappresenta, secondo fonti concordanti, un quarto del budget annuale del Ministero della Cultura italiano.

Per molti media stranieri si tratta di un’occasione d’oro per nuovi mecenati desiderosi di sbarcare in Italia: la comunicazione dell’asta telematica per la magnifica residenza di 2.800 metri quadrati, sei piani e un sontuoso giardino ha raggiunto oltre 20 mila indirizzi email collegati ai paperoni del pianeta, ma finora la lista dei partecipanti è rimasta segreta.

Saranno ammesse all’asta solo le persone che avranno depositato il 10% del prezzo iniziale. La prospettiva che il palazzo di proprietà di una delle più note e potenti famiglie aristocratiche italiane finisca in mani straniere ha scatenato vive proteste nel mondo della cultura italiana che ha chiesto allo Stato di intervenire.

Lo stesso intervento è stato sollecitato da una petizione lanciata su Change.org, intitolata ‘SOS Cultura in svendita’, che ha raccolto 35 mila firme, affinché l’Italia eserciti il diritto di acquisto.

Secondo gli esperti d’arte, il solo affresco di Caravaggio, risalente al 1597, raffigurante Giove, Plutone e Nettuno al centro di un globo terrestre circondato dai segni dello zodiaco, ha un valore incalcolabile – stimato di un terzo circa il valore dell’intera proprietà – probabilmente maggiore di quello fissato per Villa Ludovisi.

Come previsto dalla legge, dopo l’aggiudicazione, il ministero dei Beni Culturali potrà dichiarare entro 60 giorni la propria intenzione di acquistare l’immobile allo stesso prezzo dell’offerta e così aggiudicarselo, evitando che l’unico affresco di Caravaggio finisca nelle mani di un privato.

Solo nel caso l’asta dovesse andare deserta o non raggiungere il valore minimo, si procederà a fissare delle vendite successive con un valore decurtato del 20%.

Se il mondo dell’arte e gli immobiliaristi italiani sono in effervescenza per la vendita record, l’asta di domani dovrebbe inoltre mettere la parola fine a un’annosa disputa ereditaria di una delle più influenti e ricche famiglie aristocratiche d’Italia, i Ludovisi-Boncompagni, che in questa villa avevano stabilito la loro residenza romana.

Il palazzo era di proprietà del 77enne principe Nicolò Boncompagni Ludovisi, ma alla sua morte, l’8 marzo del 2018, c’è stato uno scontro ereditario tra la terza moglie del principe, la texana Rita Jenrette Boncompagni Ludovisi – una pittrice 72enne che posò per Playboy – e i figli nati dal primo matrimonio, ai quali lo stesso Nicolò aveva lasciato in dote parte dell’immobile.

Dopo il pignoramento su una porzione di proprietà che nessuno degli eredi è in grado di rifondere economicamente, il tribunale di Roma ha deciso di mettere il bene all’asta.

COMITATO TEBALDI 100 (1922-2022)

La Renata Tebaldi Fondazione Museo con sede in Busseto, ente promotore del Comitato Tebaldi100, in occasione dell’anniversario della nascita della più grande cantante lirica italiana ed una delle più eclatanti espressioni artistiche della storia del Melodramma nel Mondo (1 febbraio 1922), intende promuovere e alimentare durante l’intero anno 2022 la memoria dei suoi straordinari successi ottenuti nel corso della quarantennale attività, per renderla fruibile al più vasto pubblico possibile attraverso una serie di convegni, concerti, spettacoli, percorsi didattici, giornate di studi, mostre, pubblicazioni, presentazioni, eventi intrattenitivi.


L’assoluto prestigio mondiale che dal 1944 al 1976 è stato attribuito a Renata Tebaldi l’ha trasformata in una figura simbolica Italiana al pari dei più grandi artisti della storia della cultura di ogni epoca.

La festosa celebrazione del 2022, in occasione dei cento anni dalla nascita, intende istituire anche una Melodramma Community internazionale con organizzazione periodica di eventi realizzati come itinerari culturali multidisciplinari urbani che mettano il Melodramma in relazione con Cinema, Letteratura, Danza, Musica, Arte, Gastronomia.

Con il programma Tebaldi100 si intende allargare l’interesse verso il Melodramma come strumento di conoscenza e di integrazione sociale, convogliando molteplici attività di carattere storico, artistico, documentale, scientifico, ricreativo, didattico affinché le attività museali ad esso associate diventino un autentico volano economico e sociale, favorendo lo sviluppo di ulteriori progetti pianificati su vasta scala.

La figura di Renata Tebaldi è determinante anche in relazione all’amplissimo patrimonio acquisito, rendicontabile e osservabile, della Renata Tebaldi Fondazione Museo (oltre 30.000 oggetti tra materiali e documenti originali) che ha intenzione di associare alla grande cantante percorsi culturali dell’intera storia del Melodramma e dei suoi protagonisti, predisponendo asset di straordinario interesse, catalogati in maniera metodica e sistematica, fruibili mediante modalità altamente inclusive, capaci di suscitare interesse di rilievo internazionale.

L’obiettivo del programma Tebaldi100 ha anche una vocazione didattica a fortissimo impatto identitario. L’intero Comitato e particolarmente l’ente promotore, Renata Tebaldi Fondazione Museo, intendono sostenere e replicare un progetto già indagato in anni precedenti con processi di social innovation collegati alla «popolarizzazione» di una disciplina considerata elitaria, come il Melodramma, inserendo un percorso dedicato allo studio del melodramma e al suo rapporto con i territori, all’interno delle Scuole Superiori, il cui risultato contiene in sé la consapevolezza dei giovani sul valore indiretto collegato allo sviluppo dell’identità culturale e civica.

È il motivo per cui è stato invitato a far parte del Comitato un numero vastissimo di Istituzioni prestigiose e di singoli che a diverso titolo rappresentano un riferimento internazionale nel campo del Melodramma di assoluto livello di riconoscibilità: dai Comuni che hanno caratterizzato la vita e la carriera di Renata Tebaldi ai Teatri Lirici ed Istituti Culturali italiani e internazionali che l’hanno acclamata, dai grandissimi protagonisti viventi del Melodramma a coloro che l’hanno conosciuta e frequentata.

Tebaldi100 è certamente lo strumento per alimentare la mitizzazione del personaggio Renata Tebaldi, ma anche, supportato da Istituti di ricerca scientifica, la circostanza per utilizzare l’arte nella funzione di decisivo strumento contro l’oblio.

Tebaldi100 è un percorso di eccellenza mostrata, in cui la relazione tra il Melodramma e la figura di Renata Tebaldi viene consegnata, come spirito guida, al pubblico di ogni fascia di età, invitando all’uso condiviso di nobili esperienze come l’ascolto, il gusto, la socialità.

Il progetto, al di là dell’evidente valore simbolico, assume in sé la forza di un investimento culturale, individuando, favorendo e promuovendo progetti di conservazione e di divulgazione in un programma di studio alla scoperta del personaggio Renata Tebaldi, della sua sublime voce, dello stupore del canto, della suggestione del Melodramma, del linguaggio universale della lirica, presentato in un continuo e suggestivo incontro di generazioni.

La circostanza degli eventi di Tebaldi100 riunisce in un unico fine celebrativo tutte le più importanti Istituzioni Italiane e mondiali che con l’adesione al Comitato, promosso dalla Renata Tebaldi Fondazione Museo, condividono il riconoscimento del Melodramma come straordinaria promozione della cultura italiana nel mondo.

https://www.museorenatatebaldi.it/tebaldi-100/

No hay comentarios:

Publicar un comentario