Nove stanze per raccontare
la nostra creatività dal 1971 al 2001 e perché e quando il nostro stile è
diventato internazionale.
di Antonio Mancinelli
Potremmo paragonarlo al
calcio. Il rapporto che gli italiani hanno con la moda è simile: tutti grandi
esperti, tutti convinti di possedere i segreti del successo. E nessuno che si
metta a studiare.Italiana - L’Italia vista dalla moda 1971-2001 curata da Maria
Luisa Frisa e Stefano Tonchi, Palazzo Reale di Milano dal 22 febbraio al 6
maggio, è la prima grande mostra di moda ospitata da un museo istituzionale per
approfondire il made in Italy non solo dal punto di vista storico, ma anche e
soprattutto culturale, sociale e politico.
Un mantello-cappa di Romeo
Gigli del 1992.
I curatori non hanno scelto
un percorso cronologico ma tematico. Nove stanze, ognuna diversa dall’altra -
Identità, Democrazia, In forma di logo, Diorama, Project Room, Bazar,
Postproduzione, Glocal, L’Italia degli oggetti - raccolgono una selezione di
abiti, quadri, fotografie, oggetti di design e libri rappresentativi dei
pilastri su cui si fonda il gusto italiano.
Documentata da immagini
firmate dai più grandi fotografi e reporter, da Gian Paolo Barbieri a Paolo
Roversi, da Oliviero Toscani a Giovanni Gastel, Italiana non è un omaggio
nostalgico, in stile “come eravamo”. Dice Maria Luisa Frisa: «È un progetto che
intende celebrare, e raccontare, la moda italiana in un periodo
importantissimo. Il 1971 è stato scelto come inizio perché in quell’anno Walter
Albini (il più ingiustamente misconosciuto stilista italiano, ndr) sceglie
Milano per presentare le linee che disegnava. Il 2001 è una data di chiusura
emblematica perché il mondo è definitivamente messo in discussione dagli
attentati dell’11 settembre».
L'iconico piumino Moncler
degli anni Ottanta in un artwork di Riccardo Miotto.
La mostra è promossa e
prodotta dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e Camera Nazionale della
Moda Italiana col supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia
Ice. Una testimonianza della creatività italiana che ci ricorda come la strada
per arrivare al trionfo del made in Italy sia stata lunga, divertente e talora
tormentata. Ed è un evento necessario in un Paese dove, al contrario della
Francia, la cultura del vestire non è mai stata considerata una cosa seria.
http://www.marieclaire.it/Moda/news-appuntamenti/italiana-mostra-moda-milano-palazzo-reale
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