MENSAJE EN UNA BOTELLA PRECIOSA, PARA LOS VISITANTES DE VENECIA Y SUS TESOROS...
UNO DE LOS MUSEOS MÁS BONITOS DE LA CIUDAD DE LOS DOGOS. NO HAY QUE PERDÉRSELO. ESPECIALMENTE LOS AMANTES DE LA PINTURA, LA LUZ, EL COLOR, EL DISEÑO, EL TEATRO, LA ÓPERA, LA BELLEZA Y LOS ESPAÑOLES ATRAÍDOS POR LAS ARTES QUE VISITAN VENECIA. LOS FORTUNY SON VARIOS ARTISTAS DE NUESTRO PATRIMONIO MÁS UNIVERSAL Y COSMOPOLITA. LA MUESTRA DE SU HISTORIA Y SU LEGADO: VESTIDOS, CUADROS, OBJETOS, CERÁMICAS, UN EDIFICIO PALACIEGO QUE MUESTRA SUS ZONAS DE VIVIENDA EN TIEMPOS DEL PINTOR Y SU FAMILIA, LAS REUNIONES CON LOS AMIGOS, LA FASCINACIÓN POR EL ESTILO Y LA ELEGANCIA. PARA PASEARLO, DISFRUTANDO DE SUS AMPLIOS ESPACIOS, AL LADO DE LAS AGUAS QUE BAÑAN VENECIA. POR TODAS PARTES. PARA SIEMPRE.
Alicia Perris
11 MAGGIO – 24 NOVEMBRE 2019
La mostra attuale
ambisce a ricomporre in parte questa collezione così significativa non solo per
le sue valenze artistiche e culturali ma anche familiari e affettive, riportando
nei suggestivi spazi di Palazzo Fortuny alcuni degli oggetti e delle opere più
importanti che componevano la raccolta. Di questo ammaliante universo alcuni
aspetti rivelano una continuità di temi da padre a figlio. Oltre a quelli già
menzionati: l’attenzione alla luce e alle sue infinite metamorfosi, la
fascinazione per la rappresentazione delle nuvole, lo studio mai interrotto del
passato, l’orientalismo, i viaggi. Nel suo percorso creativo Mariano Fortuny
figlio ampliò gli orizzonti della propria ricerca artistica, interpretando in
modo personale l’ideale wagneriano di opera d’arte totale che tanto lo aveva
affascinato in gioventù. Se nella pittura la tecnica e la felice mano del padre
rimangono insuperate, è nella versatilità di applicazione del proprio ingegno
che il figlio rivela i suoi numerosi talenti. Combinando arte e scienza, arte e
tecnologia, egli spazia dai campi della pittura e della scultura alla
fotografia, alla grafica, alla decorazione di interni, all’abbigliamento, alla
scenografia, all’illuminotecnica, producendo tessuti, abiti, colori a tempera,
brevettando invenzioni tecnologiche, creando una florida attività
imprenditoriale, dando vita a quell’insieme sfaccettato ma coerente che è il marchio
“Mariano Fortuny Venise”.
ENGLISH
The museum Building and history Once owned by the Pesaro family, this large Gothic palazzo in Campo San Beneto, was transformed by Mariano Fortuny into his own atelier of photography, stage-design, textile-design and painting. The building retains the rooms and structures created by Fortuny, together with tapestries and collections. The working environment of Mariano Fortuny is represented through precious wall-hangings, paintings, and the famous lamps – all objects that testify to the artist’s inspiration and still give count of his eclectic work and of his presence on the intellectual and artistic scene at the turn of the 19th century. The Fortuny Museum was donated to the city in 1956 by Henriette, Mariano’s widow. The collections within the museum comprise an extensive number of pieces and materials which reflect the various fields investigated in the artist’s work. These are organised under certain specific headings: painting, light, photography, textiles and grand garments. This Museum combines ‘full’ spaces – for example, the first floor salone overflowing with paintings, fabrics and Fortuny’s famous lamps – with more open spaces: on the second floor, walls and windows, lighting and space recount the history of the palazzo and the atelier it housed. From here one can see into the wonderfully intact library, a kaleidoscopic ‘work in progress’ that brings together pieces by Fortuny and by contemporary artists from very different backgrounds. _ The museum is open only during the temporary exhibitions.
https://fortuny.visitmuve.it/en/il-museo/museum/building-and-history/
UNO DE LOS MUSEOS MÁS BONITOS DE LA CIUDAD DE LOS DOGOS. NO HAY QUE PERDÉRSELO. ESPECIALMENTE LOS AMANTES DE LA PINTURA, LA LUZ, EL COLOR, EL DISEÑO, EL TEATRO, LA ÓPERA, LA BELLEZA Y LOS ESPAÑOLES ATRAÍDOS POR LAS ARTES QUE VISITAN VENECIA. LOS FORTUNY SON VARIOS ARTISTAS DE NUESTRO PATRIMONIO MÁS UNIVERSAL Y COSMOPOLITA. LA MUESTRA DE SU HISTORIA Y SU LEGADO: VESTIDOS, CUADROS, OBJETOS, CERÁMICAS, UN EDIFICIO PALACIEGO QUE MUESTRA SUS ZONAS DE VIVIENDA EN TIEMPOS DEL PINTOR Y SU FAMILIA, LAS REUNIONES CON LOS AMIGOS, LA FASCINACIÓN POR EL ESTILO Y LA ELEGANCIA. PARA PASEARLO, DISFRUTANDO DE SUS AMPLIOS ESPACIOS, AL LADO DE LAS AGUAS QUE BAÑAN VENECIA. POR TODAS PARTES. PARA SIEMPRE.
Alicia Perris
11 MAGGIO – 24 NOVEMBRE 2019
A cura di Daniela Ferretti con Cristina Da
Roit
In collaborazione con Axel & May Vervoordt
Foundation Nel 70° anniversario della morte di
Mariano Fortuny y Madrazo, e in coincidenza con la 58a Biennale d’arte, Palazzo
Fortuny intende rendere omaggio al poliedrico artista spagnolo evidenziando
l’importanza del contesto familiare nella sua formazione artistica. Per la
prima volta una mostra è dedicata a Mariano Fortuny y Marsal (1838-1874) e al
figlio Mariano Fortuny y Madrazo (1871-1949). Il riferimento alla Biennale non
è casuale, né solamente d’occasione: infatti nel 1950, pochi mesi dopo la
scomparsa di Mariano Fortuny y Madrazo, il Padiglione spagnolo – nel quale
l’artista aveva esposto in più occasioni – dedicò una sala ai due Fortuny e ai
pittori membri della famiglia Madrazo. Questa mostra fa proprie le ragioni di
tale omaggio sviluppando le relazioni che intercorsero tra l’arte dei due
grandi spagnoli. Due i filoni di ricerca privilegiati: quello della pratica
della pittura, saldamente inserita nella tradizione europea degli antichi
maestri, e quello della passione collezionistica, intesa come occasione di
studio e rielaborazione artistica.
Mariano Fortuny y Marsal aveva coltivato il
proprio interesse per l’antiquariato circondandosi di tessuti antichi, vetri,
vasellame, statue, mobili, tappeti con i quali decorava il suo atelier. Tali
manufatti fornivano un ampio campionario da cui attingere e prendere spunto per
la composizione dei propri quadri, spesso trasformandoli o reinterpretandoli.
Molti di quegli oggetti, oltre a numerose opere da lui dipinte, rimasero in
famiglia dopo la sua prematura scomparsa. Altri furono venduti, ma la moglie
Cecilia ne conservò un nucleo importante che nel 1889 fu trasferito a Venezia,
prima a Palazzo Martinengo e infine a Palazzo Pesaro Orfei, attuale sede del
Museo Fortuny. Dopo la morte dell’artista solo una piccola parte delle
collezioni rimase a Venezia poiché, per volontà dello stesso Mariano e della
moglie Henriette, molte opere furono donate a vari musei europei e si trovano
attualmente a Barcellona, Castres, Londra, Madrid, Parigi.
The museum Building and history Once owned by the Pesaro family, this large Gothic palazzo in Campo San Beneto, was transformed by Mariano Fortuny into his own atelier of photography, stage-design, textile-design and painting. The building retains the rooms and structures created by Fortuny, together with tapestries and collections. The working environment of Mariano Fortuny is represented through precious wall-hangings, paintings, and the famous lamps – all objects that testify to the artist’s inspiration and still give count of his eclectic work and of his presence on the intellectual and artistic scene at the turn of the 19th century. The Fortuny Museum was donated to the city in 1956 by Henriette, Mariano’s widow. The collections within the museum comprise an extensive number of pieces and materials which reflect the various fields investigated in the artist’s work. These are organised under certain specific headings: painting, light, photography, textiles and grand garments. This Museum combines ‘full’ spaces – for example, the first floor salone overflowing with paintings, fabrics and Fortuny’s famous lamps – with more open spaces: on the second floor, walls and windows, lighting and space recount the history of the palazzo and the atelier it housed. From here one can see into the wonderfully intact library, a kaleidoscopic ‘work in progress’ that brings together pieces by Fortuny and by contemporary artists from very different backgrounds. _ The museum is open only during the temporary exhibitions.
https://fortuny.visitmuve.it/en/il-museo/museum/building-and-history/
https://fortuny.visitmuve.it/it/mostre/mostre-in-corso/i-fortuny-una-storia-di-famiglia/2019/03/18040/mostra-3/
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