lunes, 27 de enero de 2014

OMAGGIO A CLAUDIO ABBADO A LA SCALA

Oggi alle 18 Barenboim dirige la «Marcia funebre» dall’«Eroica» di Beethoven come omaggio a Claudio Abbado


Il teatro vuoto, la piazza piena. Le note di Beethoven diffuse dagli altoparlanti tra la folla in raccoglimento per un ultimo, silenzioso saluto. Così, con un rito collettivo e commosso, questo pomeriggio alle 18 la Scala renderà omaggio a Claudio Abbado, a una settimana dalla sua scomparsa. Nel Piermarini deserto (solo alla famiglia di Abbado è stato riservato un posto), con le porte simbolicamente aperte, la Filarmonica diretta da Daniel Barenboim eseguirà la Marcia funebre dalla Terza Sinfonia «Eroica» di Ludwig van Beethoven. Fuori, la gente. Per una tradizione - dedicata ai direttori musicali - che si ripete da oltre mezzo secolo: l’«Eroica» risuonò per l’addio ad Arturo Toscanini (nel 1957 con la direzione di De Sabata), a Victor De Sabata (1967, con l’esecuzione dell’orchestra senza direttore), a Gianandrea Gavazzeni (nel 1996, con la bacchetta di Riccardo Muti), a Carlo Maria Giulini (nel 2005, direttore Myung Whun Chung).
Un rito, un saluto, una città che si dà appuntamentodavanti al suo teatro più importante per ricordare «il grande maestro» con il sostegno della musica. Si attendono migliaia di persone. E alla piazza reale - dove si potranno riconoscere tanti personaggi, dal maestro Riccardo Chailly, futuro direttore musicale della Scala, al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, con il suo vice, Ada Lucia De Cesaris, al vicepresidente della Fondazione Scala, Bruno Ermolli - si aggiungerà anche quella virtuale, di tutto il mondo: la diretta della Marcia funebre (Adagio assai) dell’«Eroica» sarà trasmessa da Rai5, da Rai Radio 3 e via web sui siti del Teatro alla Scala, della Filarmonica della Scala e della Rai (ecco gli indirizzi: www.teatroallascala.org; www.youtube.com/teatroallascala; www.filarmonica.it; www.rai5.rai.it; www.classica.rai.it).
È la prima volta che la Scala realizza un evento in streaming : il Teatro si dice «orgoglioso che ciò avvenga nel nome e nel ricordo di Claudio Abbado, suo direttore musicale fra il 1968 e il 1986, che tutto il mondo si è commosso nel celebrare come uno dei più importanti e amati musicisti degli ultimi cinquant’anni». Beethoven per Abbado. Poco meno di venti minuti. In cui Milano si ferma e ascolta, partecipa e ricorda. Avviso agli abitanti: per garantire «la più agevole partecipazione della cittadinanza», il Comune ha chiuso il traffico della piazza e delle vie circostanti a partire dalle 17 di oggi. Biciclette comprese.

http://www.corriere.it

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