Musica di Marco Taralli – Libretto di Alberto Mattioli
Regia Manu Lalli
Direzione d’orchestra
Matteo Beltrami
Orchestra Talenti Musicali
Tiziana Fabbricini, nel
ruolo della protagonista Carmela Astolfi
Daniele Cusari, il Melomane
Antonio
Giulio Pelligra, Don
Bartolo/Salvatore
Giulia Perusi, la commessa
giovane
Simona Di Capua, Annina la
badante
Daniele Piscopo, la
maschera
Eleonora Boaretto, la
turista/commessa anziana
Edizioni Sconfinarte
Produzione Fondazione
Teatro Coccia Onlus
In prima assoluta, su
commissione della Fondazione Teatro
Coccia il 1 dicembre 2016 ha debuttato ‘LA RIVALE’ composta da Marco Taralli su
libretto di Alberto Mattioli, il quale ha tratto libera ispirazione dal
racconto di Éric-Emmanuel Schmitt.
La trama è ironica e si
ispira alla rivale della grande Callas, nella finzione teatrale tale Carmela
Astolfi. Diverse le situazioni divertenti, con un sottofondo nostalgico da
‘Viale del Tramonto’: la Rivale non accetta lo scorrere del tempo e non accetta
che la divina Callas abbia fatto letteralmente innamorare le applaudenti platee
del mondo. Il leit motif della sceneggiatura è ‘non durerà…non durerà..”
auspicando con stizza che i successi clamorosi della divina finiscano in
fretta.
La musica composta da Marco
Taralli parte volutamente in sordina per
poi prendere corpo con inserimento di percussioni e vaghi echi di tango. Il
direttore Matteo Beltrami, molto coinvolto, dirige l’orchestra dei Talenti
Musicali che segue divertendosi, con l’occhio costante al palco che vive con lui. Il libretto è di Alberto Mattioli, ben
conosciuto giornalista de La Stampa, che non teme le intrusioni
dissacranti che chiaramente comunicano
il suo pensiero e visione dell’opera lirica. I personaggi sono mossi dalla
regia di Manu Lalli, che inizia con uno splendido momento degli applausi alla Scala; seguono i ricordi della Rivale,
poi in un ‘vecchio palco della Scala’ ed anche in un elegante bar in Galleria,
per finire con la bara dell’Astolfi ‘crepata’ per un colpo apoplettico per
l’invidia nei confronti dalla mitica Callas.
L’opera segna l’applaudito
ritorno alle scene di Tiziana Fabbricini
dopo alcuni anni di assenza e precisamente dal 2012 dove cantò nel
prestigioso festival della Valle d’Itria. Quello della Rivale risulta essere un
ruolo particolarmente impegnativo con sonorità che spaziano dal rigo conosciuto
a più impervi contemporanei /accenti.
Gli altri interpreti sono
Daniele Cusari con bel colore e modulazione nei panni del Melomane Antonio che
inneggiando alla Callas distrugge alla fine la Astolfi. Giulio Pelligra,
brillante tenore, interpreta con scioltezza interpretativa Don Bartolo/Salvatore e Giulia Perusi, la
commessa giovane che esibisce agilità e coloristica da ricordare La Regina
della Notte piuttosto che la Bambolina.
Simona Di Capua, Annina (che combinazione il nome!!) la badante e Daniele Piscopo, la maschera.
Eleonora Boaretto interpreta la
turista/commessa anziana, al suo debutto nel teatro d’opera affrontando il
ruolo con sicurezza ed estensione interessante.
La produzione è sostenuta
da Fondazione CRT-Cassa di Risparmio di Torino e Itof srl. La stagione
2016/2017 è realizzata con il contributo di Comune di Novara, Ministero dei
Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Piemonte, Fondazione
Piemonte dal Vivo, Fondazione Banca Popolare di Novara, Gruppo DeAgostini.
La Musica vince sempre
Credito per le foto
della Rivale Marco Finotti.
Renzo Bellardone
No hay comentarios:
Publicar un comentario