lunes, 8 de septiembre de 2014

STRESA FESTIVAL 2014. ESCHENBACH e BARTO

 31 agosto
Palazzo dei Congressi
  
Tzimon Barto, pianoforte
Gustav Mahler Jugendorchester
Christoph Eschenbach, direttore

Olivier Messiaen – Les Offrandes Oubliées, La Croix, La Péche, l’Eucaristie
Wolfang Rihm – Concerto per pianoforte 2
P.I. Cajkovsij – sinfonia n. 4 in mi min. op. 64



La professionalità dei “ragazzi” della Gustav Mahler Jugendorchester è stato l’ennesima riprova della validità  della migliore gioventù europea della nostra epoca. Sfrondati gli inutili luoghi comuni, i musicisti in questione hanno dato prova di grande disciplina e abilità interpretativa  al movimento della bacchetta di Christoph Eschenbach. Il direttore è stato molto attento e coinvolto con gli orchestrali, riuscendo a trarre una esecuzione di grande emozione.

Con Olivier Messiaen han preso vita le voci ed i volti della sofferenza, ritrovati poi con diverso vigore nella stupenda sinfonia n.5 di  P.I. Cajkovsij: vaghi e sommessi violini evanescenti che incalzanti giungono a vette acute per spegnersi poi in un ultimo afflato.

Il concerto per pianoforte n. 2 ha permesso a Tzimon Barto di dare spazio alla propria abilità pianistica vissuta con naturalezza ed affidabile amore. Il brano di Rihm in prima esecuzione italiana, ha presentato notevole stile compositivo esaltato appunto dalla tecnica di Barto.

La quinta in mi minore op.64 del compositore russo ha  stretto il pubblico in una morsa emotiva sia all’introduzione scura, che al valzer centrale che al maestoso finale, da cui traspare però tutto il pessimismo e la tristezza del poetico Cajkovsij.

La Musica vince sempre.

Renzo Bellardone

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