Venerdì
29 agosto – ore 20.00
Castello Visconteo, Vogogna
Blǎz
Kemperle, sax soprano – Erik Nestler, sax alto – Ala Luzǎr, sax tenore – David Brand, sax baritono
In genere la famiglia dei sax è presente in quasi tutti i
generi musicali moderni, ma quando la ricerca e lo studio “la fanno da padroni”
ecco che i sax diventano protagonisti anche in generi musicali anteriori,
vedasi ad esempio il “Concerto Italiano” BWV 971 di J.S.Bach che stasera ha
riscosso incredibili consensi con l’esecuzione (appunto ai sax) del Signum Saxophone Quartet.
Alcune variazioni di programma hanno introdotto un brano per soli corni (trascritto per sax) di Samuel Barber , che con accenti diversi è risultato molto intimo, introspettivo, quasi solenne. Altro brano molto apprezzato è stato “Le Tombeau de Couperin” di M. Ravel, che con le timbricità dei sax ha creato un effetto acustico di circolarità virtuosistica che si è avviluppata ed espansa in una spirale sonora.
Alcune variazioni di programma hanno introdotto un brano per soli corni (trascritto per sax) di Samuel Barber , che con accenti diversi è risultato molto intimo, introspettivo, quasi solenne. Altro brano molto apprezzato è stato “Le Tombeau de Couperin” di M. Ravel, che con le timbricità dei sax ha creato un effetto acustico di circolarità virtuosistica che si è avviluppata ed espansa in una spirale sonora.
Veramente bravi ed affiatati, hanno creato momenti di
vibrante e ritmato entusiasmo, alternati ad altri di assoluta descrittività ed
intimismo.
Con i brani di Astor Piazzolla, hanno dato prova di abilità virtuosistiche attraverso le
variazione e lo swing ricco di frenesia sinuosa e vitale.
Al bis, con entusiasmo giovanile hanno chiesto al
pubblico se gradivano “slow one” o “fast one” ed alla richiesta del pubblico si
sono lanciati in una frenetica danza gitana.
Renzo Bellardone.
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