Napoli, inaugurata nel
museo di via Settembrini la mostra che mette insieme reperti archeologici e
opere contemporanee
"Penso che oggi
abbiamo inaugurato al Madre la mostra più importante dell' anno in Italia, un
esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni che mette assieme Pompei e
il museo Madre, l' antico con il contemporaneo". Consapevole "che qualcuno
si sentirà offeso", il ministro per I Beni Culturali Dario Franceschini
non teme paragoni nell' inaugurare, assieme al governatore campano Vincenzo De
Luca, la mostra 'Pompei@Madre.Materia archeologica' allestita nel museo
napoletano fino al 30 aprile 2018 (il terzo piano) e al 24 settembre (il primo
piano).
Nelle sale del museo di via
Settembrini, i ritrovamenti di Pompei
vengono accostati alle opere di Andy Warhol, Mimmo Iodice, Goshka Macuga,
Rauschenberg e Kounellis tra gli altri, in una continua commistione tra antico
e moderno.
"Le sale sono una più
spettacolare dell' altra - ha sottolineato il ministro - e il dialogo tra gli
oggetti che arrivano da Pompei e le collezioni del Madre e le altre opere
prestate da altri musei è fertile e credo
vada sviluppato per il bene del Paese. Anzi - ha concluso Franceschini - mi
piacerebbe fare l' operazione inversa, portando un pò di arte contemporanea a
Pompei. Credo che siamo sulla buona strada e su questo dobbiamo continuare a
investire per far crescere Napoli e il Paese intero".
Installazioni e
allestimenti che accompagnano come in una immaginaria macchina del tempo
reperti archeologici poco conosciuti e soprattutto poco esposti in una sorta di
viaggio dal momento della scoperta della città sommersa dalla lava e il
presente. Quasi tre secoli di storia che non separano le opere contemporanee
dai mosaici, dagli affreschi, dalle sculture riportate alla luce intatte, come
se non fosse passato neppure un giorno dal 79 a.C. Pompei@Madre nasce da
un'idea di Massimo Osanna e Andrea Viliani.
Il direttore generale del
Parco Archeologico di Pompei e il direttore del museo Madre di arte
contemporanea hanno affidato a Luigi Gallo il coordinamento di un allestimento
complesso, che non avesse un ordine cronologico ma che seguisse un filo ideale
per avvicinare il passato al presente.
E Franceschini auspica un
rovesciamento di fronte. "Mi piacerebbe - dice - più arte contemporanea a
Pompei".
Un assaggio c'è stato, con il grande evento
della mostra Picasso - Parade", allestita tra il museo di Capodimonte a Napoli
e l'antiquarium di Pompei. E proprio la nuova struttura espositiva realizzata
negli scavi archeologici ospiterà in futuro altri allestimenti che valorizzino
l'arte contemporanea in un contesto insolito. Pompei@Madre proseguirà fino a
settembre 2018, con eventi collaterali e nuovi allestimenti nelle sale del
Madre.
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2017/11/18/news/arte_franceschini_al_museo_madre_la_mostra_piu_importante_dell_anno-181432341/?refresh_ce
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