sábado, 25 de octubre de 2014

I BERLINER PHILARMONIKER: "I LICENZIAMENTI ALL'OPERA DI ROMA SONO UNA VERGOGNA"


La lettera di solidarietà a coro e musicisti firmata dal rappresentante Riegelbauer. La replica del Costanzi: "Sono un'orchestra indipendente, cosa che potrà accadere anche nella capitale con il processo di esternalizzazione avviato dal cda della Fondazione"

Gli orchestrali e i coristi del teatro dell'Opera di Roma incassano il sostegno di una delle più importanti formazioni internazionali.  "Siamo sgomenti per il licenziamento pianificato dei componenti dell'orchestra e del Coro del Teatro dell'Opera di Roma" scrivono i componenti dei Berliner Philarmoniker in una lettera firmata dal loro rappresentante Peter Riegelbauer. In base alla decisione presa dal cda della Fondazione dell'Opera, i 181

"I musicisti della nostra orchestra hanno un contratto di lavoro stabile a tempo indeterminato con la Fondazione Berliner Philarmoniker, finanziata dalla città di Berlino. Solo con un contratto a tempo indeterminato i nostri componenti possono garantire nel tempo un alto livello del rendimento artistico" tengono a sottolineare i Berliner. "Questo licenziamento all'Opera di Roma - concludono - è una vergogna per la nobile tradizione musicale italiana. I Berliner Philarmoniker sostengono senza riserve le colleghe e i colleghi del Teatro dell'Opera di Roma nella lotta per il mantenimento dei loro contratti di lavoro".

Parole a cui ha però replicato il Teatro dell'Opera. "La Filarmonica di Berlino è una Fondazione indipendente e autonoma, con i musicisti che partecipano all'amministrazione e alla governance della stessa" scrive in una nota la Fondazione del Costanzi. "Si tratta - sottolinea il teatro lirico romano- di un'orchestra indipendente con i musicisti che partecipano all'amministrazione stabilendo e decidendo i possibili rapporti tra i professori e i soggetti da cui sono contrattualizzati". Ed è quello "che potrà accadere - continuano dal Costanzi - con il processo di esternalizzazione deliberato dal cda del Teatro. Inoltre, come affermato dalla stessa agenzia, i musicisti dei Berliner Philarmoniker godono di un contratto a tempo indeterminato. Tale forma contrattuale è assolutamente compatibile anche tra la futura orchestra e i singoli professori che ne faranno parte".

Ieri sempre da Berlino, dove è in tournee per presentare il suo ultimo cd, era arrivato l'appello della grande mezzosoprano italiana Cecilia Bartoli: "Non si deve mandare a casa nessuno", ma "ripartire con gente in gamba, non con politici alla direzione artistica come avvenuto per anni. La soluzione non è mandare a casa coro e orchestra e tenere l'amministrazione per fare cosa se non c'è più nessuno da amministrare?"

http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/10/20/news/opera-98601416/

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