Un film autorizzato sulla
vita del celebre tenore prodotto con la collaborazione del Patrimonio Pavarotti
Sarà Ron Howard a
cimentarsi con la mole di Pavarotti nel documentario autorizzato sulla vita del
celebre tenore. Con il suo inconfondibile fazzoletto bianco, Pavarotti è
sinonimo della lirica per un pubblico mondiale di varie generazioni, è stato il
primo tenore a diventare una star delle arene e ha collaborato con i più
importanti artisti di fama mondiale diventando un’esclusiva icona della
cultura.
Di lui si diceva che non
sapesse leggere la musica, ma avesse un talento naturale. Nato a Modena il 12
ottobre 1935, figlio di un fornaio e di una sigaraia, si impose sulla scena
della lirica al Covent Garden di Londra negli Anni Sessanta per diventare una figura
artistica e culturale di grande spicco e poi dominare anche la cultura
popolare. Come quello di molti grandi artisti, l’itinerario di Pavarotti fu
pieno di difficoltà e contraddizioni, alti e bassi, passioni e delusioni. Il 6
settembre 2007 ha perso la sua battaglia contro il cancro al pancreas, all'età
di 71 anni. Tanti lo conoscono ma pochissimi sanno qualcosa di lui. Il
documentario cercherà di esplorare il difficile, tempestoso e trionfale viaggio
di un artista magistrale divenuto una grandissima figura di livello mondiale.
"Luciano Pavarotti ha
vissuto una vita ricca di alti e bassi come un grande film drammatico - ha
detto Ron Howard - e, come ogni
protagonista interessante, è stato anche uomo di notevoli contraddizioni. La
sua carriera è stata guidata dalle sue ambizioni artistiche, alimentate da un
enorme talento, e da un profondo amore per l’umanità che, oltre a instaurare un
potente legame con il suo pubblico, ha plasmato la sua seconda vita di
filantropo a livello mondiale. A me interessa vedere il modo in cui questa passione
ha portato avanti la sua musica e il potente legame con il pubblico, e lo ha
spinto a realizzare una seconda vita di filantropo”.
Il film che si intitolerà
Luciano Pavarotti è una collaborazione tra Imagine Entertainment di Ron Howard
e Brian Grazer e White Horse Pictures di Nigel Sinclair e Guy East, e sarà
realizzato in collaborazione con Polygram Entertainment, partner di Universal
Music Group, con il cofinanziamento di StudioCanal, che gestirà anche le
vendite internazionali insieme con White Horse Pictures. La regia è affidata al regista premio Oscar,
che curerà la produzione insieme a Nigel Sinclair, Brian Grazer, Michael
Rosenberg e Jeanne Elfant Festa. All’équipe creativa si aggiungeranno anche
Mark Monroe, premiato sceneggiatore di The Beatles: Eight Days A Week e Paul
Crowder, editor, produttori esecutivi affiancati da Guy East e Nicholas Ferrall
di White Horse. Il documentario sarà prodotto con la collaborazione del
Patrimonio Pavarotti, Universal Music Classics e Decca Records.
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