Per una personale forma di
pensiero da cui deriva la mia etica comportamentale, non ho mai recensito opere
e produzioni che in qualche modo mi vedessero coinvolto nell’organizzazione, ma
i tempi cambiano ed anche il modo di vedere e valutare le situazioni cambiano;
sta infatti succedendo e succederà che recensirò anche spettacoli che mi vedono
in qualche modo coinvolto! Evviva la libertà di pensiero e di azione !
- Riseria Molinaro Santhià
16 giugno 2017
Dopo anni di conclamato successo della rassegna ‘Poetiche Armonie’,
con artisti di fama internazionale nella Sala Macchine della Riseria Molinaro
di Santhià, per la concomitanza di diversi fattori si erano dovute sospendere
le serate, a malincuore e con la tristezza degli spettatori abituali.
Quest’anno per volontà dei titolari Gabriella ed Enrico e dell’amministrazione
comunale di Santhià, si è pensato di farle rivivere in una unica serata che si
è rivelata eccezionale.
Quale format è stato
mantenuto lo stesso che aveva dato luce alle iniziative e pertanto il consueto
conduttore Renzo Bellardone, dopo i saluti istituzionali ha lasciato spazio
all’arte ed al pittore Ennio Cobelli che ha presentato Ruggero Pezzaga
affermato pittore ai bordi dell’iperrealismo con ‘l’anima’.
Il tema principale della
recensione è quello musicale e si va quindi a raccontare di GIGI BIOLCATI che
appunto One Man Band, con qualche elemento di batteria, qualche strano
strumento dallo stesso artista costruito, con body percussions e vocalità
inconsuete ha realizzato una serata eccezionale.
Le canzoni, in parte da lui
stesso composte ed altre celebri in arrangiamento, sono state presentate ben
oltre le convenzioni e le già ben alte attese sono state superate, portando il
pubblico al delirio degli applausi con tanto di standing ovation finale.
‘Al santé’, ‘da spunda’,
‘la Monferrina’ sono alcuni dei titoli
proposti e cantati con il coinvolgimento del pubblico a cantare insieme, a
ritmare con le mani, insomma a vivere lo spettacolo.
Alla fine dell’esibizione i
signori Molinaro hanno offerto al pubblico in sala una degustazione del loro
riso bellavista (con la gramigna) al profumo di erbaluce.
Sarà stato l’entusisamo dei
ritmi, saranno stati i profumi dell’erbaluce, ma la serata è stata un gran
bel successo.
La Musica vince sempre.
Renzo Bellardone
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