AMERICAN IDIOT – Teatro Coccia – Novara, 22 gennaio 2017
Il nuovo musical di STM,
coprodotto con la Fondazione Teatro Coccia Onlus e Reverse Agency
Regia di Marco Iacomelli
Musiche dei Green Day
Liriche di Billie Joe
Armstrong – Libretto di Billie Joe Armstrong e Michael Mayer
Coreografie Michael Cothren
Peña
Cast:
Johnny, Ivan Iannacci
Tunny, Renato Crudo
Will, Luca Gaudiano
St.Jimmy, Mario Ortiz
Whatsername, Natascia
Fonzetti
Extraordinary Girl, Giulia
Dascoli
Coproduzione STM – Scuola
del Teatro Musicale, Fondazione Teatro Coccia Onlus e Reverse Agency
Estrapolando dal programma di sala si evincono i perché di un
simile spettacolo: “Green Day’s
Amenrican Idiot” è un ritratto del disagio giovanile …ambientato nella
periferia suburbana di una grande città. Le tematiche affrontate ….hanno radici
nella biografia dei Green Day, nella
contestazione della società americana dopo l’11 settembre e del governo Bush,
ieri e della minaccia Trump oggi”
Già da questa praefatio si
intuisce che non si tratta di un palcoscenico inondato da mielosità, ma proposta di temi forti che
coinvolgono la storia, il presente ed il futuro dell’umanità. La scelta della
messa in scena è sicuramente eccezionalmente futurista con proiezioni super e
di grossa novità; parimenti le luci fortissime vengono anche improvvisamente
sparate su un pubblico coinvolto da musiche a forte volume.
I giovanissimi interpreti
sono sicuramente già dei professionisti: senza alacre studio e dedizione non
avrebbero potuto raggiungere il livello di coordinamento che invece hanno
presentato in uno spettacolo di 90 minuti senza pause, soste od anche un
secondo di vuoto! Le voci giovani esprimono la rabbia, il disinteresse,
l’impegno che solo nella fase post adolescenziale si possono vivere.
Quello che colpisce lo
spettatore è l’insieme della musica, dei colori, delle proiezioni in movimento,
dei due interpreti sollevati in aria a volteggiare e cantare; colpisce
l’assenza di fumo o contemporanei abituali espedienti teatrali che in futuro
saranno soppiantati, come in questo caso,
da forti effetti visivi in un mix di colori proiettati e sparati dai
led; schermi televisivi che proiettano la caduta delle Torri Gemelle a New York
su un canale televisivo, mentre sull’altro passano le previsioni meteo,
piuttosto che la pubblicità dell’ultimo hamburger alla moda…..
Lo spettacolo porta in
scena le musiche dei Green Day con testi senza censure ed inondate dagli
effetti speciali con luci stroboscopiche; gli interpreti sono agili ballerini,
buoni cantanti e show men e show women, sicuramente giovani belve da
La musica vince sempre
Renzo Bellardone.
Fotografie di Giovanna
Marino.
No hay comentarios:
Publicar un comentario