Scommetto
che tutti, almeno una volta nella vita, han guardato alla televisione il
concerto di Capodanno dal Verein Music di Vienna. Non tutti invece hanno avuto
la fortuna e l’occasione di vederli e sentirli dal vivo, magari proprio in
quella sala tanto famosa ed ornata con i fiori della Riviera Ligure. Ebbene,
qualcuno ha potuto assistere ad un concerto dal vivo della celebre orchestra, stando
comodamente a casa, o quasi ! L’8 aprile l’orchestra era in Italia precisamente
sulle sponde del Lago Maggiore ad Arona ospiti presso il Palazzo dei Congressi
della Fondazione Salina.
WIENER
ORCHESTRA CONCERT - VEREIN –Palazzo dei
Congressi Arona 9 aprile 2016
Musica
2016 –Fondazione Salina
Direttore
-Alessandro Maria Carnelli
Voce
Solista -Ildikò Raimondi
J.Strauss
figlio “Voci di Primavera”
W.A.Mozart “Venite
inginocchiatevi” da ‘Le Nozze di Figaro’
J.Doderer Sub Rosa, Tre
lieder
O:Respighi “Il Tramonto”
J.Brahms Danze Ungheresi
(13,14,15,20,21)
Il programma è risultato variegato ed interessante ed iniziamo a raccontare partendo dal bis finale, che con un salto all’indietro ha brillantemente citato il ‘moderno’ Haydn prima con un filologico minuetto, a continuazione delle danze previste in programma ed a conclusione con l’ armonioso finale della Sinfonia n. 83 ‘La poule’ che fa parte delle sei sinfonie “parigine”.
L’inizio del programma ha invece previsto il ben noto ‘Voci
di primavera’ di Strauss figlio eseguito con delicata eleganza e ricercatezze
timbriche. Dopo questo attacco, il palco
si è arricchito della partecipazione del noto soprano viennese Ildikò Raimondi,
la quale con forte presenza scenica ha proposto un’aria dalle ‘Nozze’ di Mozart, interpretata
con piglio sicuro, chiaro fraseggio e
bei colori vividi.
In prima mondiale assoluta son poi stati eseguiti i tre Lieder
firmati dall’eclettica, quanto produttiva compositrice austriaca Johanna
Doderer, che al suo attivo vanta
composizioni per orchestra, musica da camera, opere, Lieder, canzoni per
pianoforte oltre a diverse composizioni su commissione ed incisioni
discografiche. Per quanto riguarda il mio piacere d’ascoltare musica, questo è
stato certamente il momento che maggiormente mi ha coinvolto ed attratto, da
buon curioso quale sono! Ascoltare il nuovo, quando poi è immediato e
brillantemente reso, direi che è un assoluto godere dello spirito.
Carnelli è grande
conoscitore di Shostakovich quanto fervente ricercatore e
proponente di sonorità più vicine al nostro mondo ed al nostro essere; anche con i piacevoli lieder della Doderer, ha
saputo scavare, individuare e donare in completa intesa con l’Orchestra e la
splendida voce della Raimondi; il soprano ha utilizzato lo strumento su vari
piani tonali trasmettendo la descrittività della partitura, infiltrandosi nei
meandri dei forti sentimenti inclusi.
Ha fatto poi seguito la cantata ‘Il Tramonto’ di Respighi
dai toni dolcemente malinconici per concludere la parte ufficiale del concerto
con il brio e la vivacità di alcune danze ungheresi di Brahms.
Renzo Bellardone
No hay comentarios:
Publicar un comentario