Hotel
Regina Palace – Nuova sala Baccarat – 24 luglio
BOLLANI e HAMILTON DEL HOLLANDA
Il
maltempo sta imperversando anche sul Lago Maggiore e la spettacolarità dei
concerti open space vista lago hanno ceduto il passo ad una location più
riparata ed elegantemente consona.
Il
Concerto d’apertura ha visto scendere dalla scalinata Stefano Bollani e Hamilton de Hollanda ed
insieme hanno duettato sul palco.
Intensi
profumi brasiliani, sapori d’America e atmosfere italiane hanno colorato i
ritmi incalzanti e timbricamente verso l’alto; il mandolino è the voice del
concerto e Bollani da esperto
improvvisatore ha saputo mantenere l’equilibrio pur usando il pianoforte
anche come percussioni. L’elegante complessiva interpretazione ha raggiunto
livelli di assoluta delicatezza: la vesuvianità del mandolino è stata talmente
argentina da far immaginare un carillon
in “Reginella”, per precipitare poi nelle irruenze di certi quartieri
napoletani; tutti i brani sono stati proposti con una chiave di lettura
gradevolissima, da entusiasmare il pubblico con ovazioni da stadio, ma impegnandolo a ricercare magari un “guarda
che luna” tra variazioni e virtuosistiche improvvisazioni.
Hotel
Regina Palace – Nuova Sala Baccarat – 25 luglio
AL DI MEOLA e GONZALO RUBALCABA
Languore
di certe musiche sudamericane, alternato a forti ritmiche di rielaborazioni di
tango e flamenco: ecco il ricordo che resta dopo il concerto di Di Meola e
Rubalcaba.
Duo
di spicco nel panorama fusion contemporaneo, offrono momenti di sconfinata
dolcezza e di focosa irruenza, intimi
pianissimi ed esplosioni pirotecniche.
Indubbia
è certamente la rapidità del movimento
delle mani di entrambi che porta a virtuosismi sbalorditivi. Il pubblico in
standing ovation li ha celebrati con applausi, fischi ed urla….
Hotel
Regina Palace – Nuova Sala Baccarat – 26 luglio ore 18,30
WE THREE
David Liebman-saz, Steve
Swallow-basso elettrico, Adam Nussbaum-batteria
Dai
più morbidi velluti agli habitat più graffianti! Ecco il viaggio compiuto con i
We Three attraverso le loro invenzioni, le loro eclettiche improvvisazioni.
Ascoltarli
è stata una vera riscoperta e riconferma delle loro capacità passioale.
Swallow
con il basso elettrico ha steso
ritmicamente il tappeto per le
variazioni, improvvisazioni di Liebman che cambiando diversi strumenti ha
tratto inconsuete sonorità, il tutto esaltato dall’eccezionale batteria di
Nussbaum, che si è prodotto in ritmi funamboleschi.
Ore
21,00
JOSHUA REDMAN QUARTET
Joshua
Redman-sax, Aaron Goldberg-pianoforte, Reuben Rogers-contrabbasso, Gregory Hutchinson-batteria.
Rispettoso
della tradizione jazzistica Redman è anche il compositore di alcuni dei brani
ascoltati. Spicca la ricerca della melodia attraverso le evoluzioni al sax e
tra le morbide note suonate con agile leggerezza al pianoforte da Goldberg. La
batteria di Hutchinson, mai esplosiva, accompagna e gradevolmente ritma la
performance, mentre Rogers al contrabbasso pizzicato dona ambrata profondità.
Parco
della Villa LA PALAZZOLA
– Lungo lago Stresa 27 luglio ore 18,30
DUO SOUPSTAR
Giovanni
Guidi, pianoforte e Gianluca Petrell, trombone
Già
apprezzati qualche tempo fa allo Stresafestival, in formazione con Enrico Rava,
in questo duo esprimono virtuosisticamente le loro ricerche. I suoni del tutto
particolari che Guidi trae dal
pianoforte viaggiano con le ricerche sonore di Petrella. Favorevolmente
complice il buon tempo, finalmente la performance si è assaporata nel giardino
di Villa La Palazzola
di Stresa.
Ore 21,00
THE JOHN
SCOFIELD ÜBERJAN BAND
John
Scofield, chitarra elettrica – Avi Bortnick, campionamenti – Andy Hess, basso
elettrico e Terence Higgins, batteria
Non
avendo potuto assistere personalmente a questo concerto, mi limito a riportare
la soddisfazione di alcuni spettatori intervistati. I vari discorsi musicali
–funky,acid,jazz,fusion- hanno trovato ottima casa negli strumenti degli
affermati solisti.
La Musica vince sempre.
Renzo
Bellardone.
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